Serrature di sicurezza: guida all'acquisto

Il deterrente principale per difendersi da intrusioni poco desiderate è costituito da una serratura di sicurezza efficiente. Sul mercato ne esistono di tipologie diverse, adatte per i vari tipi di porta e per le più disparate esigenze. Vediamo quali sono e come sceglierle.

Pericoli per la sicurezza

La volontà di difendersi da furti e intrusioni ha un'origine molto antica, anche se, solo a partire dal Rinascimento, le serrature cominciarono a diffondersi capillarmente in tutti i ceti sociali. Oggi si può fare molto per proteggersi da effrazioni indesiderate grazie ai nuovi modelli di serrature di sicurezza abbinati a porte blindate. Meglio rivolgersi a rivenditori qualificati e optare per marche conosciute, come la Cisa Spa Italia, la Faac, la Facchinetti e la Mottura, controllando che la serratura che andremo a montare sia dotata di un marchio di qualità certificato.

Quali modelli scegliere?

Il fulcro del sistema di sicurezza che andremo a installare è costituito da una barra di protezione dotata di un cilindro antisfondamento e antistrappo a forma toroidale o piatta (entrambi abbinati a una chiave cifrata). La protezione del cilindro è affidata a: una serie di ingranaggi interni in acciaio temprato resistenti agli strumenti di effrazione più grossolani, come trapani; varie borchie e piastre esterne, sempre in acciaio, che impediscono che la serratura venga svitata o raggiunta da arnesi da scasso; una piastra che ancora il barilotto del cilindro, impedendo che venga strappato. Una volta accertato che il cilindro abbia tutte queste qualità, il secondo passo da fare è rappresentato dalla scelta della serratura. Le serrature a doppia mappa presentano una sottile feritoia d'ingresso e una chiave a doppia cifratura caratterizzata da una serie di dentellature laterali che possono essere decodificate solo dagli ingranaggi della serratura a cui sono abbinate. Questa tipologia di chiavi è disponibile nella versione a costanza fissa o variabile, a seconda che le combinazioni possibili siano poche o miliardi. Il loro punto debole sta nell'usura dei dentini che impedisce, se molto pronunciata, di aprire la serratura. Meglio abbinarle, inoltre, a un cilindro a mappe che, montato sulla serratura, consente di inserire la chiave nella toppa solo dopo che il cilindro è ruotato e ha alzato una piccola saracinesca (che, quindi, impedisce che vengano inseriti grimaldelli per la decodifica). Oggi sono molto diffuse le serrature magnetiche che, grazie a particolari chiavi con dischi magnetizzati, consentono di ovviare agli inconvenienti di quelle meccaniche, garantendo una sicurezza maggiore anche dopo un uso prolungato. Sono disponibili anche chiavi piatte, codificate con intagli cifrati. Al di là della scelta del tipo di serratura da utilizzare, ccomunque, è necessario accertarsi anche che la duplicazione delle chiavi venga effettuata soltanto dalla casa madre di produzione, evitando, in questo modo, spiacevoli sorprese!