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Teatro Greco di Taormina: informazioni

Il Teatro Greco-Romano di Taormina è una delle più grandi attrazioni della provincia di Messina. Imponente nella sua struttura, può essere sia visitato come bene archeologico che ammirato come scenario di spettacoli.

Le origini e la struttura

Il Teatro di Taormina non trova gli studiosi concordi sulle sue origini; è probabile che si tratti di un’architettura di origine greca (probabilmente del III secolo a.c.), che ha subito rivisitazioni in epoca romana. Al tempo dei greci il Teatro non era esteso come oggi e si ritiene che i romani abbiano impiegato anni per ampliarlo e per dotarlo di un sistema di vele che riparava gli spettatori dalle intemperie. Larga 50 metri, lunga 120, alta 20, la struttura è ricavata nella roccia, in modo che il pubblico veda sullo sfondo il mare, le coste della Calabria e l’Etna, dietro la scena che si ritiene dovesse essere delimitata da due ordini di colonne. Al centro della struttura c’è l’orchestra che separa il palco dalla cavea, è formata da gradinate scavate anch'esse nella roccia, dotate di scalinate per l’accesso degli spettatori.

Uso, disuso e recupero

Utilizzato per la rappresentazione di tragedie dai greci, e successivamente per spettacoli di gladiatori dai romani, il Teatro cadde in rovina nel periodo medievale, poco fiorente per l’arte. Fu depredato dagli arabi tra il IX e l’XI secolo, per poi divenire oggetto di studi nel Settecento, quando anche Goethe, facendovi tappa nel suo Grand Tour italiano, ne rimase affascinato. Dopo aver subito inopinate installazioni nell’Ottocento, tra cui diverse colonne con capitelli corinzi, dalla metà del Novecento il Teatro è stato restaurato, e non considerato semplicemente una rovina o un bene culturale archeologico, bensì un’architettura da tutelare, conservare, ma anche valorizzare.

Informazioni su visite e spettacoli

Essendo una delle più grandi attrazioni della provincia di Messina, il Teatro di Taormina è visitabile dalle 9.00 alle 19.00 da maggio ad agosto e dalle 9.00 ad un’ora prima del tramonto nei restanti mesi dell’anno. Il costo dell’ingresso è di 6 euro (3 euro se ridotto). Il Teatro viene valorizzato rendendolo scenario di numerosi spettacoli di diverso genere patrocinati da Taormina Arte e messi in scena specialmente nel periodo estivo. Nel 2011 sono in programma, tra gli altri, l'Aida di Giuseppe Verdi (7 agosto e 9 agosto), il concerto di Francesco Guccini (13 settembre), l’one man show di Giorgio Panariello (31 luglio), il concerto dell’Orchestra sinfonica Toscanini diretta da Zubin Metha (3 agosto). Ogni anno il Taormina Film Fest organizza inoltre premiazioni e proiezioni cinematografiche proprio all'interno del Teatro.

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