Teo Mammucari ed i programmi sugli scherzi telefonici
Una breve panoramica su Libero e altri programmi.
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Teo Mammuccari e gli scherzi telefonici
Teo Mammuccari è diventato famoso nel 2000 con la conduzione del programma "Libero" che si basava principalmente sugli scherzi telefonici. Questo programma è stato molto importante perché ha introdotto un nuovo modo di fare TV, senza freni, infatti Teo era sempre dissacrante e comico. Ad esempio un elemento satirico del programma era la parodia del ruolo delle donne in TV basato solo sulla mostra del loro corpo, infatti questo concetto veniva estremizzato dalla ragazza immagine (Flavia Vento) che stava tutta la puntata sotto la sua scrivania di vetro chiusa senza poter parlare o nelle sue battute con le varie vallette (ad esempio Elisabetta Gregoraci).
Tra gli ospiti che frequentemente erano nel programma c'erano anche la coppia Eva Henger e Riccardo Schicchi (attrice e produttore porno) che spesso venivano presi in giro in modo più o meno forte per la loro professione.
Il modo di fare di Teo Mammuccari di sicuro ha attirato molto l'attenzione, ma non era del tutto sgradevole anche se erano presenti alcuni elementi di volgarità, molto probabilmente perché i temi che venivano sollevati con questa vena satirica erano attuali e forse la TV era anche un po' meno controllata rispetto ad adesso.
Un remake non ben riuscito
Per un periodo lungo di diversi anni, Mammuccari ha cambiato genere di programma e si è dedicato a trasmissioni molto più leggere ("Scherzi a parte", "Veline").
L'esperienza di "Libero" è stata rivisitata in occasione del programma "The Call - Chi ha paura di Teo Mammuccari?" basato su un gioco tra concorrenti scelti a caso tra il pubblico che avrebbero dovuto fare degli scherzi telefonici per accaparrarsi la vittoria della puntata.
Il gioco proposto dal programma era ben fatto e ideato e permetteva una piacevole visione del programma, ma la formula riproposta in occasione di questo programma degli scherzi in TV è risultata piuttosto obsoleta, volgare e senza alcun picco di comicità. Questo è testimoniato anche dal fatto che dopo sole tre puntate è stato interrotto per gli ascolti bassi e per le critiche ricevute su tutti i fronti.
Ormai gli scherzi per telefono sono risultati poco attuali e banali e, ciò che un tempo costituiva un'innovazione, a distanza di tanti anni è soltanto cliché.