Toyota Celica: guida all'acquisto dell'usato
Prodotta dalla casa giapponese Toyota in sette serie, dal 1970, al 2005, è stata soprannominata "Japanese Mustang" per la sua linea classico-sportiva simile alle auto americane dell'epoca.
Le origini
La Celica è una coupé lanciata dalla Toyota nel 1970, disponibile inizialmente in due versioni, con motori 1.6 e 2.0, più la versione speciale 2.0 GT.
Dopo tre serie e un discreto successo, nel 1987 entrano in produzione la GT4 e la ST 165, con motore 3S-GTE, con la quale la Toyota entra nel mondo del rally.
La quinta generazione (definita T18), prodotta dal 1990 al 1994, è il modello che segna l'evoluzione del modello e l'entrata definitiva della Toyota nel Campionato del mondo.
La sesta generazione (T20), prodotta fino al 1999, ha avuto molti successi nella storia del rally grazie al modello di punta della serie, il GT-Four, un 2.0 sovralimentato da 242 cv.
L'ultima serie
L'ultima serie segna una profonda rottura con il passato, riducendo cilindrata e cavalli rispetto alle motorizzazioni "estreme" delle serie precedenti: due motori 1.8 16v aspirati (uno da 143 cv, uno da 192 cv) con cambio a sei marce e trazione anteriore.
Collocata sul mercato a un prezzo non eccessivo (dai 23.000 euro ai 26.000 euro), è stata pensata per collocarsi in un mercato di nicchia, per gli appassionati delle sportive che non vogliono sborsare cifre eccessive per un piccolo bolide.
La carrozzeria originale, molto diversa da quella delle precedenti e delle pari categoria, conferisce alla Celica una personalità unica, molto apprezzata dagli amatori del genere.
Pregi e difetti
L'abitacolo, per essere una coupé, è abbastanza spazioso, la posizione di guida è ottimale, la plancia è avvolgente e presenta una disposizione degli strumenti molto razionale; tuttavia la strumentazione in parte analogica e in parte digitale non convince.
L'impianto di climatizzazione raggiunge rapidamente ma comunque progressivamente la temperatura desiderata, evitando un brusco sbalzo di temperatura.
Le dotazioni di serie sono molto buone per un'auto non recentissima: doppi airbag anteriori, airbag laterali e ABS con EBD.
I consumi non sono eccessivi, e si attestano intorno agli 8 l/100 km nel ciclo misto.
L'abitabilità è buona per il guidatore e per il passeggero anteriore; purtroppo, però, i sedili posteriori sono di dimensioni ridotte e lo spazio per le gambe dei due passeggeri risulta insufficiente.
La tenuta di strada non è ottima, soprattutto con le gomme di serie l'auto tende a sbandare.