Vittorio Sgarbi: biografia del critico d'arte

Vittorio Sgarbi è un critico e storico dell'arte, un politico ed un personaggio televisivo italiano.

Biografia

Vittorio Sgarbi è nato a Ferrara l'8 maggio 1952 dai farmacisti Giuseppe e Rina Cavallini, ha una sorella Elisabetta, ad oggi direttore editoriale presso Bompiani. Sgarbi si è laureato in filosofia all'Università di Bologna, con specializzazione in Storia dell'Arte, partecipando alle contestazioni giovanili del 1968 tra le fila degli anarchici. Dopo la laurea, diventa ispettore della sovrintendenza ai beni storici ed artistici in Veneto ed insegna per tre anni "Storia delle tecniche artistiche" all'Università di Udine. Il personaggio "Vittorio Sgarbi" nasce grazie alle partecipazioni al programma televisivo "Maurizio Costanzo Show", dove alle lezioni d'arte, alterna violente polemiche ed aggressioni verbali con la vittima di turno, creando ogni volta scompiglio ed aumentando gli ascolti. Famosissime sono le liti di Sgarbi, tra le quali ricordiamo quella con Mike Bongiorno, con Roberto D'Agostino, con i tre inviati delle "iene" che ha querelato chiedendo oltre 51 milioni di euro di risarcimento; ha tirato un "Tapiro" in testa all'inviato di "Striscia la notizia" Staffelli e nel corso di una trasmissione televisiva ha aggredito verbalmente più volte la tesoriera dell'UAAR dicendole "sei una capra". Il critico d'arte ha a suo carico numerose condanne per diffamazione. Vittorio ha anche condotto per alcuni anni la rubrica "Sgarbi quotidiani" su Canale5. Nonostante le sue apparizioni televisive, Sgarbi non ha mai smesso di occuparsi di arte, scrivendo numerosi saggi di storia e critica e collaborando con alcuni giornali come "L'Espresso", "Panorama", "Il Giornale".

Carriera politica

Parallelamente alla carriera artistica, Vittorio Sgarbi si è dedicato anche alla politica. Nel 1990 è stato candidato sindaco della città di Pesaro per il partito comunista, mentre per il partito socialista è stato consigliere comunale a San Severino Marche, diventandone sindaco nel 1992. Poi si avvicina ai radicali, creando la lista Pannella - Sgarbi che abbandona prima delle elezioni. Nel 1994 viene eletto deputato per Forza Italia e nel marzo 1999 crea il movimento "Liberal Sgarbi" che lo stesso anno si fonde con Forza Italia, mentre dal 2001 al giugno 2002 è sottosegretario ai Beni Culturali. Nel 2005 passa all'Unione e alle elezioni del 2006 si presenta con la Lista dei Consumatori che appoggia il centrosinistra, senza essere eletto. Lo stesso anno si candida a sindaco di Milano, ritirandosi dopo un accordo con l'altra candidata Letizia Moratti, che dopo la vittoria nomina Sgarbi assessore alla cultura, revocandogli l'incarico nel maggio 2008. Nel mese di giugno 2008 è stato eletto sindaco del comune di Salemi (TP) con il sostegno dell'UDC e della Dc.