Volkswagen group: informazioni
La Volkswagen ha avuto una storia molto travagliata, ma è riuscita sempre a risorgere dalle proprie ceneri, divenendo una tra le principali società automobilistiche mondiali.
La storia
La Volkswagen AG è una società automobilistica tedesca che nel corso degli anni è riuscita a occupare un ruolo da leader nel suo settore. La Volkswagen AG ha incorporato alcune società automobilistiche europee. Nello specifico controlla totalmente l’Audi, la spagnola Seat, l’inglese Bentley, l’italiana Lamborghini e la francese Bugatti. La Volkswagen AG controlla poco meno della metà del pacchetto azionario di Porsche, un terzo della Scania AB e della MAN SE, ha quasi il completo controllo della Italdesign Giugiaro e poco meno del venti per cento della Suzuki. La storia di questa casa automobilistica tedesca vede il suo incipit intorno all’inizio degli anni Trenta per volere del despota nazista Adolf Hitler. Hitler aveva intenzione di motorizzare i ceti medio-bassi tedeschi quelli cioè che non potevano permettersi una vettura della Mercedes Benz. Hitler decise che la sede di questa nuova fabbrica dovesse essere edificata nella Bassa Sassonia nei pressi della città di Wolfsburg. Il nome di questa casa automobilistica tradisce in pieno questa sua vocazione, il nome tradotto dal tedesco significa vettura del popolo. L’incarico di realizzare un’automobile compatta, economica e robusta fu affidato all’ingegnere Ferdinand Porsche. A cinque anni dalla creazione della società furono realizzati tre prototipi: una cabriolet e due berline. Ma la guerra incombeva, fu deciso, quindi, di convertire la casa automobilistica del popolo in una industria bellica. Riadattando alcuni prototipi furono costruite la le Kübelwagen e un veicolo anfibio, la Schwimmwagen. Al termine del conflitto la Volkswagen fu riaperta grazie all’essenziale apporto di Ivan Hirst, un ex graduato dell’esercito e di Ferdinand Anton Porsche.
I modelli principali
Il primo modello Volkswagen per uso civile fu la Volkswagen 1200 che riscosse un enorme successo col nome di Maggiolino. Da questo modello derivarono altre vetture di successo, come il veicolo commerciale Typ 2, più conosciuto come Transporter sia nella versione per il trasporto merci sia per il trasporto di persone. Dopo più di trent’anni di insuccessi, la collaborazione con Giorgetto Giugiaro salvò la società tedesca dal fallimento. Gli anni Settanta videro la nascita dei modelli scaturiti dalla collaborazione col designer italiano. Questi sono: la Passat, la Scirocco e la Polo. La Golf, quarta automobile del periodo Giugiaro, riuscì a diventare l’erede del famoso Maggiolino.
Gli anni Novanta videro la realizzazione del primo monovolume della società di Wolfsburg: la Sharan.
Da non dimenticare sono, inoltre, la Bora, la Lupoe la New Beetle, il Maggiolino in chiave moderna. Altri modelli interessanti sono il SUV di lusso Tiguan e l’altro monovolume marchiato Volkswagen: la Touran.