Acer platanoides: morfologia e distribuzione dell'albero

Le piante della famiglia delle Sapindaceae sono molto speciali e particolarmente decorative sia nel loro habitat naturale dei boschi, sia in città per ornare viali. Qui vedremo le caratteristiche sia della famiglia che nello specifico dell’Acer platanoides.

Specifiche sul genere Acer

Al genere Acer, della famiglia delle Sapindaceae, appartengono circa 110 specie di alberi e più raramente cespugli, caducifogli o sempreverdi, distribuiti in America settentrionale e centrale, in Europa, in Asia e In Nord Africa. Il genere viene considerato tradizionalmente appartenere alle Aceraceae, famiglia che studi recenti riconoscono come parte delle Sapindaceae, come anche le Hipposcastanaceae. La maggior parte delle specie presenta foglie palmate, lobate e picciolate. I suoi fiori sono riuniti in infiorescenze a pannocchia, corimbo o racemo e sono per lo più poligami, ovvero i suoi fiori sono unisessuali ed ermafroditi assieme. Sono molto caratteristici anche i frutti composti da due samare fuse a livello del seme. La samara è un seme dotato di ala che gli consente di planare allontanandosi per diversi metri dalla pianta madre.

Utilizzo industriale dell'Acer

Gli aceri presentano un notevole interesse economico per il loro legno duro e di facile lucidatura, utilizzato in ebanisteria e per costruzioni navali. Da alcune specie, principalmente da Acer saccharum presente in Nord America, si ricavano un succo zuccherino, ovvero il famoso sciroppo d’acero, e uno zucchero, ovvero lo zucchero d’acero, apprezzati in alcuni paesi. Una curiosità, la foglia di Accer saccharum è rappresentata nella bandiera canadese ed è l’emblema di questo paese.

Specifico dell'Acero platanoides: come riconoscerlo e l'habitat

In Italia vi sono 9 specie di acero, delle quali alcune non sono ben differenziate. Nello specifico, l’acer platanoides è un albero che può raggiungere fino ai 30 metri di altezza ed è un caducifoglie. La sua corteccia è marrone pallido, suberosa con tendenza a fessurarsi. Da osservare le foglie che sono palmate cuoriformi alla base, lobate a 5 lobi. I fiori sono ermafroditi o unisessuali maschili riuniti in infiorescenza a coribo di colore giallo – verdastro. Una particolarità è nella sua fioritura che è contemporanea allo sviluppo delle foglie. I frutti sono samare doppie, ovvero delle disamare, con ali allungate e divergenti a 180°. La fioritura avviene da aprile a maggio e il suo habitat ideale è nei boschi e nelle macchie di media montagna, oggi comunque è coltivato anche per siepi e viali alberati, essendo oltretutto un sempreverde è resistente a differenti climi. Le foglie in autunno assumono colorazione dal giallo al rosso molto intense che rendono suggestivi i boschi e i luoghi in cui questo albero si trova o viene impiantato. Il nome italiano di questa pianta è Acero riccio o Acero platanoide.