Acqua potabile: quali criteri deve rispettare
E' l'elemento necessario per la sussistenza della vita sulla terra. Senza acqua, infatti, non sarebbe possibile alcuna foma di vita. L'uomo ha bisogno di bere almeno due litri di acqua al giorno per soddisfare il suo fabbisogno quotidiano. L'acqua, però, per essere adatta al consumo umano deve rispettare criteri rigidissimi che la rendono potabile.
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Definizione di 'acqua potabile'
Con il termine acqua potabile si intende l’acqua che può essere consumata dall’uomo senza comportare rischi per la sua salute. La definizione di acqua potabile è rigidamente stabilita dal decreto legislativo 31/2001e da direttive della Comunità Europea.
Leggi e direttive che definiscono i criteri e i parametri analitici che un’acqua deve possedere perchè possa essere definita potabile e possa sgorgare dai rubinetti delle nostre abitazioni in quanto destinata al consumo umano, sia come bevanda sia per la preparazione di cibi.
Stessi parametri che devono rispettare anche le acque imbottigliate o utilizzate negli erogatori in uffici e aziende.
Quando l'acqua è potabile?
L'acqua per essere considerata potabile deve essere: inodore, insapore, incolore, limpida e non contenere una quantità di sali superiore a 1,5 grammi per litro. Inoltre non deve presentare tracce di ammoniaca, arsenico o altre sostanze tossiche come nitriti e nitrati che possono essere sia di origine minerale, sia provenire da concimi sintetici e che quindi sono indice di inquinamento batterico.
Altro elemento patogeno che rende l'acua non adatta al consumo è l’ escerichia-coli un tipo di batterio presente soprattutto nelle feci e che rappresente un chiaro segnale della contaminazione della falda acquifera con liquami fognari. La radioattività legata al trizio, infine, non deve essere superiore a 100 Becquerel per litro.
I parametri analitici indicati dalle direttive italiane ed europee indicano i valori massimi e valori minimi entro cui devono rientrare le misurazioni chimico-fisiche e batteriologiche di un’acqua. Solo se le analisi rispettano tali limiti l’acqua si può definire potabile e può essere consumata dall’uomo.
L’acqua può anche subire processi di potabilizzazione volti a migliorarne le proprietà e rendendola potabile. Uno dei metodi più utilizzati è l’aggiunta di cloro come disinfettante. In commercio esistono veri e propri kit da utilizzare a casa per depurare l'acqua di rubinetto.
Le acque minerali, invece, sono sottoposte ad un differente disciplinare legislativo legato alla tipologia e alla qualità dei sali minerali in esse disciolte.