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Alta Via delle Dolomiti: informazioni generali e cenni storici

Con il termine Dolomiti si indica la regione montuosa compresa tra la Valle d'Isarco e la Valle del Piave.

Alta Via delle Dolomiti n° 1 - La Classica

L'itinerario denominato Alta via delle Dolomiti n° 1 percorre da Nord a Sud le Dolomiti orientali e resta sempre nel territorio della provincia di Belluno, tranne che per la prima tappa ( Lago di Bràies ), che si trova nella provincia di Bolzano.
Per semplicità, questo lungo percorso montuoso può essere suddiviso in 3 parti: - dal lago di Bràies alle Tofane;
- dalle Tofane al Civetta;
- dal Civetta a Belluno. Il luogo di partenza è il Lago Bràies in Val Pusteria, mentre l'arrivo è previsto a Belluno.
Questo itinerario, si snoda attraverso 11 gruppi montuosi per una distanza di circa 120/130 Km; durante il percorso è possibile sostare e trovare ristoro nei 15 diversi rifugi dislocati lungo il percorso.
Di norma i rifugi sono aperti dal 20 giugno al 20 settembre, ma prima e dopo ci si può servire dei locali invernali annessi ai rifugi alpini.
Si tratta di un percorso impegnativo e pertanto adatto a chi conosce la montagna e a chi è in grado di affrontarla.
Normalmente, è un percorso adatto a escursionisti esperti ( EE ) ed escursionisti esperti attrezzati ( EEA ).

Alta Via delle Dolomiti - Delle Leggende

L'itinerario denominato Alta via delle Dolomiti n° 2 si snoda tra i picchi delle Dolomiti altoatesine e delle guglie delle Pale di San Martino, fino alle vette Feltrine.
Detto percorso collega la città di Bressanone a Feltre. Pieno di fascino e storia, è definito " delle leggende" perché ripercorre una antica via transalpina, la Claudia Augusta Altinate (una delle due diramazioni, accanto alla Claudia Augusta Padana, della Via Claudia Augusta).
L'antica via romana fu realizzata nel 15° secolo a.C. da Druso, generale di Augusto, e terminata dal figlio di quest'ultimo, l'imperatore Claudio, durante alcune campagne militari che portarono alla conquista di zone che corrispondono oggi all'attuale Tirolo occidentale e Germania meridionale.
L'importanza di questo tracciato è data dal fatto che con questo passante si metteva in comunicazione il mondo latino con il mondo germanico.
Questo secondo percorso ha come luogo di partenza la città di Bressanone e come punto di arrivo la città di Feltre.
Attraversa otto diversi gruppi montuosi ( circa 180 km ) e lungo il percorso sono dislocati circa 14 rifugi.
Anche questo itinerario è consigliato a escursionisti esperti ( EE ) e a escursionisti esperti attrezzati ( EEA ).

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