Storia della Galleria degli Uffizi di Firenze
Firenze, patria di tante meraviglie, ospita La Galleria degli Uffizi, uno tra i musei d'arte più prestigiosi e antichi d'Europa, che dal 2008 è ufficialmente il museo d'arte italiano più visitato nel mondo.
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Il palazzo
Nel 1537, a soli 18 anni, Cosimo dei Medici prese il potere e divenne signore di quasi tutta la Toscana. Cominciò con lui un'opera di valorizzazione del territorio e della monarchia attraverso interventi di natura urbanistica. Uno dei suoi progetti era quello di riunire le 13 magistrature fiorentine più importanti in un unico palazzo che si chiamerà appunto degli uffizi (uffici). Come sede scelse un quartiere popolare a sud di Piazza Signoria, in un'area rivolta verso l'Arno. Il progetto fu affidato al pittore e architetto Giorgio Vasari e nel 1560 iniziò la costruzione. Il disegno prevedeva un edifico a forma di U con un braccio lungo rivolto a levante, che doveva incorporare anche un'antica chiesa fiorentina, e un braccio più corto a ponente, dove gli Uffizi si sarebbero collegati con altre due costruzioni già preesistenti, la Zecca Vecchia e la Loggia dei Lanzi. La struttura fu realizzata in pietra forte e le imponenti spese furono sostenute dalla magistratura stessa.
Il corridoio Vasariano e la galleria
Nel 1566, in occasione del matrimonio del figlio Francesco con Giovanna d'Austria, Cosimo chiese al Vasari di realizzare una via di comunicazione tra palazzo Vecchio e palazzo Pitti. Sei mesi dopo il corridoio "vasariano" era pronto, una via sopraelevata che, partendo da Palazzo Vecchio, percorre parte della galleria, discende con lunghe scale nei pressi dell'Arno, fiancheggiandolo sopra un portico. Motivo di vanto per i Medici, il percorso permetteva alla famiglia di muoversi liberamente senza scorta. La Galleria degli Uffizi fu realizzata per volere di Francesco I nel 1581. La loggia dell'ultimo piano venne chiusa e allestita per accogliere la sua collezione di dipinti quattrocenteschi, di statue antiche e moderne, di miniature, bronzetti e ritratti della famiglia dei Medici e di altri uomini illustri. Passata nelle mani della dinastia dei Lorena, succeduta a quella dei Medici, e poi allo stato italiano, oggi la Galleria ospita un grande patrimonio artistico. Ci sono dipinti del trecento e del rinascimento ad opera di autori come Giotto, Piero della Francesca, Botticelli, Raffaello, Michelangelo, Leonardo e Caravaggio e opere di autori olandesi, tedeschi e fiamminghi.