Barca a vela in legno, come costruirla

Secondo alcuni e secondo un proverbio inglese, la barca dopo quella della moglie è la scelta più bella ed importante che un uomo possa fare nella sua vita; secondo altri, la barca può regalare ad un uomo solo due momenti felici, il momento in cui la compra ed il momento in cui la vende.

Le scelte fondamentali per l'auto-costruzione di una barca a vela in legno

La scelta della barca, comunque sia, rimane una scelta di per sé molto impegnativa, e lo diventa ancor di più se si è orientati all'auto-costruzione. Le capacità richieste per la costruzione di una barca non sono straordinarie, contrariamente a quanto si crede. Le caratteristiche di cui bisogna disporre in grande abbondanza sono: la calma, il tempo libero e la dedizione: con questi “ingredienti” è possibile portare al termine la costruzione senza enormi problemi. Per quanto riguarda lo spazio, invece, bisogna necessariamente avere uno spazio all'aperto. Dopo aver deciso di iniziare i lavori di auto-costruzione della barca, le scelte fondamentali da fare sono: avere il materiale per la costruzione e avere un progetto ben definito.

Il materiale utilizzato e i piani di costruzione

Solitamente, la scelta del materiale ricade sempre sulla scelta del legno, per la costruzione di barche non superiori agli 8 metri; infatti, n'è il ferro n'è l'alluminio si prestano alle imbarcazioni di piccole dimensioni perché richiedono tecniche di lavorazione molto sofisticate, inadatte soprattutto ad un dilettante. Uno degli aspetti sicuramente meno piacevoli dell'auto-costruzione è l'esigenza di lavorare in maniera molto accurata lo scafo, perché possa essere predisposto a ricevere la vernice. Il materiale utilizzato solitamente è il compensato marino; questo materiale è molto facile da lavorare, si taglia molto facilmente e soprattutto non richiede enormi conoscenze nel campo del legno. I piani di costruzione posso essere trovati facilmente tra i cosiddetti “stock plans”, che i progettisti vendono su internet o sui cataloghi. I cataloghi sicuramente più completi si trovano negli Stati Uniti, dove l'auto-costruzione è un “religione”, diffusa di tradizione in tradizione. Negli ultimi anni, soprattutto in Inghilterra e in Francia, per i veri appassionati di auto-costruzione, sono nate diverse riviste che danno dei consigli utili su come costruire una barca; queste riviste sono: “Classic Boat”, “Loisirs nautiques”, “De grand vagabondage ocèaniquè”, ecc. Inoltre sfogliando queste riviste è possibile trovare anche i nomi dei più famosi progettisti di barche e ordinare qualsiasi catalogo in grado di soddisfare tutti i nostri desideri ed esigenze.