Basilica San Nicola Bari Puglia: informazioni
La Basilica di San Nicola si trova nella Città Vecchia di Bari a poca distanza dalla costa.
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L'architettura esterna
La Basilica è stata costruita, tra il 1089 e il 1197, in tre fasi di costruzione seguendo lo stile romanico pugliese, per conservare le reliquie di San Nicola giunte in Puglia dalla città di Myra, in Licia.
Nel mese di ottobre le reliquie furono deposte nella cripta dall’allora Papa Urbano II che vi tenne anche il Concilio di Bari.
La chiesa ha una facciata divisa in tre parti da lesene e adornata da piccoli archi, bifore e da tre portali, uno dei quali sovrastato da un baldacchino scolpito appoggiato su colonne.
Ai lati della chiesa svettano ben due campanili.
Gli interni
L’interno della basilica è a croce latina commissa con tre navate separate da una serie di colonne e ha il tetto a capriate con riquadri abbelliti da dipinti e da intagli realizzati da Carlo Rosa di Bitonto.
L’altare centrale è caratterizzato da un ciborio che risale al XII secolo e che presenta quattro colonne di colore rosso e viola con splendidi capitelli.
Nell’abside si può osservare una pavimentazione con tarsie marmoree che presentano motivi arabeggianti e che apparteneva al preesistente Palazzo del Catepano. Sempre nell’abside si trovano il monumento dedicato alla Regina di Polonia Bona Sforza e duchessa di Bari e la Cattedra del vescovo Elia che risale al XI secolo ed è ornata da altorilievi sui braccioli e da leonesse che sbranano prede sulla parte posteriore.
La cripta occupa uno spazio pari a quello del transetto e presenta una serie di tre absidi. La sua struttura è sorretta da 26 colonne dai capitelli bizantini e normanni.
Nella cripta una cappella è riservata a chi pratica il rito ortodosso, infatti la basilica ha la caratteristica di essere frequentata da fedeli appartenenti a differenti confessioni cristiane.
All’interno della chiesa sono conservati anche un trittico di Andrea Rico da Candia che risale al XV secolo e una tavola con Madonna e Santi del 1476.
Nella Basilica è presente una Sala del Tesoro nella quale sono conservati ex voto del re Carlo II d’Angiò, un’icona dello zar di Serbia Urosio III, numerosi dipinti, oggetti preziosi e lampade russe.