Bioparco di Roma, storia del centro di educazione ambientale
Nato agli inizi del secolo scorso, il Bioparco di Roma è una vera e propria istituzione per i cittadini della capitale.
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La storia del Bioparco
La "società anonima per il giardino zoologico" di Roma si costituisce nel 1908 con lo scopo di creare nel cuore della capitale un'area verde dove ospitare fauna proveniente da tutte le parti del mondo.
La progettazione viene affidata a Karl Hagenbeck e l'area viene individuata nella zona di villa Borghese, nel centro di Roma, con una superficie iniziale di 12 ettari. Lo zoo viene ultimato e inaugurato nel 1911 e riscuote immediatamente un grande successo di pubblico: romano, italiano, ma anche internazionale. La struttura difatti è moderna e innovativa, l'ambiente particolarmente rilassante e gli animali liberi nelle proprie aree piacciono molto ai visitatori.
Lo zoo di Roma diviene presto il più bello d'Europa. Negli immediati anni a seguire vengono acquisiti altri 5 ettari (il parco dei daini) e si inaugurano le aree del rettilario e della voliera che divengono i fiori all'occhiello dello zoo.
A ridosso della seconda guerra mondiale lo zoo si arricchisce di animali provenienti dalle colonie e si tentano con successo i primi accoppiamenti in cattività. Con la seconda guerra mondiale inizia un periodo di decadenza della struttura che lentamente si impoverisce per animali ospitati e per mancanza di manutenzione agli impianti.
Negli anni '60 iniziano i programmi di studio e ripopolazione, ma lo zoo soffre per mancanza di fondi tanto da arrivare, nel 1970, a dover chiudere il rettilario i cui lavori di restauro impiegheranno 13 anni.
La trasformazione in Bioparco avviene nel 1998 e nel 2004 viene creata la fondazione che attualmente gestisce la struttura.
Descrizione del bioparco
Il Bioparco è diviso in aree dove gli animali sono visibili senza gabbie e da breve distanza.
Solo per citare alcuni degli ospiti e la loro collocazione: nella parte nord si trovano il museo di zoologia, l'oasi del lago e la valle degli orsi; nella parte est, il rettilario, il villaggio degli scimpanzé, la voliera e la savana africana; nella parte sud, dov'è ubicato l'ingresso, gli elefanti, i leoni, gli ippopotami e lo shop del centro; nella parte ovest, la casa delle giraffe, la fattoria dei bambini, l'area del sud America, il centro del CNR e della LIPU.
Tra le numerose iniziative: a orari prestabiliti si può assistere ai pasti degli animali, i bambini possono seguire spiegazioni didattiche e giochi, possono organizzare allo zoo feste di compleanno e avere incontri a tu per tu con gli animali.
Oltre a uno scopo didattico il Bioparco ha uno scopo scientifico e attualmente sono circa un centinaio i progetti di ricerca attivi su animali, veterinaria etologia e zoologia.