Come scegliere un sistema di allarme per la propria casa
L'allarme in genere costituisce una vera fortuna per coloro che vogliono essere al sicuro in casa o nel luogo in cui si lavora. Pertanto, per acquistare un allarme bisogna consultare uno specialista in materia, che ci aiuterà nella migliore scelta da fare. I sistemi sono tanti e adatti ad ogni edificio.
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Conoscere un allarme per poterlo scegliere
La paura ha da sempre dominato le azioni dell’uomo, incitandolo a difendersi. Ecco spiegata l’origine dell’allarme antifurto. Esistono svariati sistemi di rilevazione e si possono suddividere in diverse tipologie. Alcuni sensori hanno particolari caratteristiche, per cui è difficile incasellarli. Tuttavia, le tipologie possono essere “perimetrali esterne”, “perimetrali interni" e "volumetrici”. I perimetrali esterni possono essere realizzati con cavi interrati, barriere laser, barriere a microonde e sensori da esterno. Questi sensori permettono di proteggere giardini, terrazzi, balconi e tutti i lati esterni della casa, rilevando l'intruso prima che questo si avvicini agli infissi. In genere questo sistema viene chiamato “antirapina”. Invece, per i perimetri interni, vengono abitualmente usati i “contatti magnetici” e si possono tenere accesi sia durante la notte che durante il giorno. Essi si usano per proteggere principalmente le porte, le finestre e le tapparelle. Per ultimo, abbiamo i “volumetrici”, composti dai classici “radar a raggi infrarossi”. Anch’essi vengono usati per gli interni. Purtroppo non possono essere accesi quando si è in casa per il semplice motivo che quando una persona entra nei locali protetti fa suonare la sirena, smette se la persona esce e riprende a suonare se la persona rientra nuovamente facendosi vedere dai radar.
Quanto spendere per un allarme
L'impianto d’allarme antintrusione ideale è quello in grado di darvi la tranquillità psicologica oltre che quella reale. Se si installa l'impianto, dovete scegliere una marca affidabile, in qualsiasi caso vi verrà riconosciuta garanzia e assistenza. Ci sono soluzioni, idee e prezzi per tutti i gusti, l'importante è fare quello che serve realmente. Proteggere un monolocale da 30 mq non è la stessa cosa che farlo per una villa con giardino da 200mq. Un appartamento in condominio non facilmente accessibile, verrebbe a costare presumibilmente dai 500 ai 3mila euro con barriere a infrarossi alle finestre e protezione volumetrica con allarmi diversi per orari e zone senza videosorveglianza.
Invece, un appartamento in condominio accessibile, con più di un terrazzo, costerebbe più o meno dai 4 ai 5 mila euro con barriere a infrarossi sulle finestre e porte finestre e sensori sul perimetro dei terrazzi e videosorveglianza. Infine, per una villa isolata con giardino o piccolo parco, andrebbe a costare dagli 8 ai 12 mila euro con protezioni perimetrali per l’esterno e su porte e garage.