Cos'è un testamento olografo
Il nostro ordinamento giuridico stabilisce che le nostre ultime volontà debbano essere poste per iscritto. Come redigere un testamento olografo?
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Cos'è il testamento
Il testamento si definisce come un atto mortis causa poiché la sua funzione entra in gioco immediatamente dopo la morte di colui che l'ha redatto. È un negozio giuridico unilaterale, non recettizio, revocabile, unipersonale (in quanto è posto in essere da un unico soggetto) e formale. Mediante di esso si definiscono le sorti del proprio patrimonio. Il testamento può essere fatto da chiunque e in qualunque momento, purché il soggetto abbia compiuto la maggiore età, non sia interdetto o incapace di intendere e di volere al momento della stesura.
Vi sono diversi tipi di testamento che distinguiamo in ordinario e speciale. Il testamento ordinario può essere olografo o redatto dal notaio in forma pubblica o segreta, cioè a seconda della conoscenza o meno dei contenuti da parte del notaio. Il testamento speciale è una forma di testamento pubblico che si esegue in circostanze particolari, come le calamità naturali, in cui si affida il proprio testamento a un pubblico ufficiale.
Il testamento olografo
Il testamento olografo è la forma più semplice e diffusa e si definisce olografo proprio perché è redatto di proprio pugno dal testatore, cioè colui che intende fare il testamento. Non è necessaria la presenza del notaio e dei due testimoni, così come è invece richiesto nel caso di testamento pubblico.
Può essere scritto su carta o qualsiasi materiale che duri nel tempo, come legno o stoffa. È fondamentale che contenga la data del giorno in cui è stato scritto (giorno, mese, anno) e la firma con nome e cognome, altrimenti verrà dichiarato nullo. Deve essere presente solo la scrittura del testatore, non sono ammesse parti scritte al computer o con la macchina da scrivere. Per evitare che vada smarrito o sottratto, bisogna aver cura di conservarlo in un posto sicuro ed è preferibile fare almeno una copia del testamento, ma che sia identica e in originale. Le modifiche possono essere effettuate in qualsiasi momento e avrà validità quello recante la data più recente. Bisogna indicare le quote di eredità da assegnare ai beneficiari, che potranno essere persone fisiche o giuridiche, cioè enti o associazioni. I beneficiari dovranno essere chiaramente individuati e riconoscibili, non è valida la nomina per conto di un terzo. Si definirà erede colui che riceve la totalità o una parte dei beni, mentre il legatario è chi acquisisce diritti patrimoniali specifici.
Su internet è possibile reperire moduli ed esempi su come si fa un testamento.