Discussione della tesi di laurea, consigli per la preparazione dell’esposizione
Come preparsi all'ultimo giorno della propria carriera universitaria!
/wedata%2F0022514%2F2011-05%2Fgraduation.jpg)
La tesi di laurea
La tesi di laurea è per ogni studenteil culmine del proprio percorso universitario.
Si tratta di una ricerca unica e originale che lo studente conduce sotto la supervisionesotto di un docente. Di norma, per sostenere la tesi in una determinata materia, bisogna aver prima superato l'esame associato.
L'appellativo "tesi" deriva dal fatto che si tratta di una vera e propria argomentazione, di lunghezza variabile, attorno a un tema, il quale deve essere individuato ripercorrendo la propria esperienza universitaria alla ricerca degli ambiti che hanno suscitato maggior interesse.
Una volta fatto tutto questo, quindi, dopo aver trovato il professore e aver lavorato alla ricerca di fonti e documentazione, ecco che si può partire. Scrivere una tesi è un percorso lungo, che deve dimostrare la raggiunta "maturità" e conoscenza della persona in un determinato campo: la sua stesura deve essere curata e appropriata; non si deve avere fretta e bisogna fare una serie di ricerche per utilizzare le fonti più appropriate. Ma portato a termine anche tutto il lungo percorso di stesura, ecco che l'ansia sale di nuovo in vista della discussione.
Cosa devo esporre
Le tesi hanno di solito lunghezza molto variabile: possono infatti spaziare dalle cinquanta pagine di una tesina della triennale fino alle cinquecento di una laurea specialistica. Il quesito che sorge spontaneo è come si possa riassumere tutto il lavoro fatto e presentare tutte le proprie ricerche in poco più di dieci minuti, un quarto d'ora massimo. Già, perchè questo è il tempo che solitamente mette a disposizione la commissione per la presentazione del proprio progetto.
Innanzitutto è necessario riassumere in maniera efficace il proprio percorso. Solitamente si parte dalle motivazioni che ci hanno spinto a scegliere l'argomento, i motivi dell'interesse e della focalizzazione sul nostro focus. In seguito non si fa nient'altro che snocciolare in maniera un pò più approfondita l'indice. Per ogni capitolo si sprecano un paio di frasi, giusto per dare un'idea alla commissione del filo logico che abbiamo seguito. Nel caso poi di capitoli di fondamentale importanza, ovviamente, ci si può soffermare un pò di più, facendo però attenzione a non essere troppo prolissi. E' bene quindi prepararsi un piccolo schema che fissi i punti salienti del discorso.
Alcuni consigli utili
Infine, qualche consiglio sul modo di esporre. E' naturale essere tesi e agitati, ma è importante anche mantenere la calma e gestirla in maniera appropriata, in modo che non influisca sulla nostra esposizione. E' essenziale infatti che la nostra esposizione sia lenta, comprensibile da tutti, senza però renderla eccessivamente noiosa. Parlate quindi forte, ma lentamente, insomma credete in quello che dite e.. buona fortuna!