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Informazioni sui modelli di lampade da scrivania

In quest’articolo si prenderanno in esame le lampade da scrivania, in particolare per quanto riguarda le tipologie e le caratteristiche principali.

Caratteristiche principali

Una lampada da scrivania deve illuminare adeguatamente il ripiano della scrivania stessa senza per questo arrecare fastidio agli occhi dell'utilizzatore.
Per questo la luce deve essere non eccessivamente forte: il riverbero sul ripiano non deve riflettere troppa luce verso il lettore.
Inoltre la lampada deve essere dotata di uno schermo più o meno opaco che eviti l'illuminazione diretta del volto dell'utilizzatore da parte della lampadina, evitando cosi' l'effetto accecamento. La tonalità del colore della luce prodotta ha una certa importanza. Di solito è preferibile una luce simile a quella solare, che è più bianca rispetto alla tonalità tipica di colore delle lampade a incandescenza. Adesso che sono fuorilegge le lampadine a incandescenza "normali", i tipi possibili di lampadina per le lampade da scrivania sono sostanzialmente tre: - Alogene. - A scarica di gas (impropriamente chiamate "neon"). - A LED (Light Emission Diode). Vediamone i pregi e i difetti. Le lampadine alogene sono piuttosto economiche e forniscono una luce dal colore abbastanza gradevole. Sono però un po' troppo aggressive, inoltre consumano e scaldano molto. Questo, soprattutto d'estate può non essere gradito. La luce delle lampade a scarica di gas, generalmente, non è gradevole. È spesso poco naturale. Poi tendono a "sfarfallare". L'unico vantaggio è il basso consumo e il limitato calore prodotto. L'ultima nata, la lampadina a LED, ha invece tutte le caratteristiche ottimali per una lampada da tavolo: genera luce intensa ma non troppo, dalla tonalità di colore molto bella, almeno nel caso dei LED di qualità. È anche possibile, utilizzando LED con i colori fondamentali (verde, rosso e blu) e combinandoli opportunamente, variare a piacimento il colore della luce generata.
I LED consumano poco e, in pratica, non generano calore.

Alcuni esempi di diverse tipologie e stili.

Di lampade da scrivania ne esistono svariati modelli: tra lampade "in stile", moderne e di design non c'è che l'imbarazzo della scelta. Nel caso di arredamento classico, una classica lampada "Tiffany", fa sempre un bell'effetto. In Fig.1 un costosissimo modello originale. Chiaramente, per i comuni mortali, esistono modelli ben più abbordabili. Negli anni '70, e fino ai giorni nostri, grande successo ha avuto la lampada "Tizio", di Richard Shapper per Artemide (Fig.2). Le lampade di design come questa, costano, è vero, un po' di più ma "durano" nel tempo e raramente invecchiano. Venendo alle lampade che utilizzano elementi illuminanti attuali come i LED, la migliore è LED1, disegnata da Mikko Kärkkäinen (Fig.3). Come nella migliore tradizione del design finlandese è un misto di modernità (i LED e l'interruttore invisibile) e tradizione: è, infatti, realizzata in legno sapientemente ripiegato.

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