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La biblioteca dei morti, recensione del libro di Cooper Glenn

La "Biblioteca dei Morti" è un romanzo thriller/ giallo scritto da Glenn Cooper nel 2009.

La Trama

Will Piper e Nancy Lipinski sono due detective della sezione dell’F.B.I. di New York. Da mesi sono alla ricerca di un serial killer soprannominato dai media "Doomsday", a causa delle strane azioni attuate per uccidere le vittime prescelte. Il serial killer infatti ha l’abitudine di inviare al malcapitato una lettera nella quale scrive la data in cui egli compirà l’atroce delitto, che verrà commesso con estrema puntualità. Le indagini non sembrano portare a risultati utili, fino a quando Piper incontra a Las Vegas un suo compagno di stanza ai tempi del college, Mark Shackleton, che adesso lavora come tecnico informatico presso l’inaccessibile base militare chiamata "Area 51". Will Piper intuisce che è sulla strada giusta e persevera nelle indagini, fino a quando riesce ad ottenere da Shackleton la confessione che tanto aspettava. Shackleton racconta che all’interno dell’Area 51 è presente un’immensa biblioteca composta da milioni di volumi scritti in epoca medievale che contengono le date di nascita e di morte di tutti gli abitanti del pianeta, compresi quelli che devono ancora nascere o morire. In questa biblioteca viene tra l’altro indicata la data della fine del mondo, che risale al 9 Febbraio 2027. Shackleton ha copiato su una chiavetta USB l’elenco integrale presente nella biblioteca e lo ha venduto ad una compagnia di assicurazioni per la vita, con l’unico scopo di arricchirsi. L’idea di inventare il famigerato Doomsday nacque per mettere in difficoltà lo stesso Will Piper, causa alcune incomprensioni nate tra i due ai tempi del college. Piper intuisce la gravità della situazione e riesce a copiare a sua volta l’elenco, prima che Shackleton venga ucciso in una sparatoria. Il detective, trovatosi in pericolo, minaccia la CIA di pubblicare l’elenco copiato nel caso in cui dovessero essere uccisi lui o altri suoi parenti, al fine di potersi godere la pensione ormai prossima e la storia d’amore nata con la collega Nancy Lipinski.

La Recensione del libro

La Biblioteca dei Morti è il romanzo d’esordio di Glenn Cooper. Lo scrittore, realizzando questo autentico capolavoro per gli amanti del genere, non è riuscito soltanto ad impressione la critica internazionale, ma ha lasciato un segno profondo e senza fine poiché il romanzo non contiene un vero e proprio finale. L’elemento fondamentale è da individuare nell’ipotetica data stabilita per la fine del mondo, ovvero il 9 Febbraio 2027. Questo dettaglio, unito ad altri episodi non chiari e ambigui contenuti nel romanzo, ha richiamato la curiosità di molti lettori, e Glenn Cooper ha avuto così la strada spianata per scrivere il sequel del romanzo, pubblicato nel 2010 e intitolato “Il libro delle anime”.

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