La vitamina D e la sua utilità per l'organismo
La vitamina D è una vitamina essenziale per molte funzioni del nostro organismo che va oltre il conosciuto effetto benefico per le ossa e quindi contro l'osteoporosi di cui molti anziani, soprattutto di sesso femminile, tendono a essere affetti.
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Vitamina D reazioni biologiche
Necessario è introdurre qualche piccolo concetto di tipo biologico-chimico.
Intanto è doveroso ricordare che la vitamina D è una classe di vitamine liposolubili che comprende le vitamine: D1, D2, D3, D4 e D5.
Quella che a noi interessa in questo articolo è la vitamina D3 chiamata colecalciferolo.
La vitamina D3 viene sintetizzato dal colesterolo o più preciasmente dal 7-deidrocolesterolo grazie all'irradiazione, della pelle, da parte dei raggi solari.
Il colecalciferolo può essere introdotto anche per via alimentare, e quindi seguendo il percorso di tutte quelle molecole liposolubili, che vengono inglobate in delle micelle e trasportate all'interno del vaso chilifero che fa parte della circolazione linfatica.
Questa vitamina subisce molte modificazioni strutturali per arrivare alla forma attiva chiamata calcitriolo.
Quindi riassumendo la vitamina D3 può derivare sia dall'alimentazione sia dall'esposizione al sole, un meccanismo da non sottovalutare.
Infatti grazie a tutto il sole a cui si viene esposti l'estate il corpo riesce a "costruire" una riserva che verrà poi utilizzata d'inverno.
Per avere il giusto equilibrio basterebbe una esposizione al sole, ogni giorno, di soli 15 minuti.
Per quanto riguarda la componente introdotta con il cibo, queste le fonti più importanti: pesce grasso di mare (il classico olio di merluzzo che un tempo era abitudine dare ai bambini) , il fegato, l'uovo, latticini e verdure dalle foglie verdi.
Utilità nell'organismo
La vitamina D è utilissima a livello dei reni per il riassorbimento del calcio che senza questa verrebbe eliminato in quantità maggiore nelle urine; da questo è nata l'associazione calcio-vitamina D.
In più anche a livello dell'apparato digerente favorisce il suo assorbimento da parte dei villi intestinali insieme al fosforo.
Sono per l'appunto calcio e fosforo i 2 elementi essenziali per la costruzione del tessuto osseo: l'idrossiapatite.
Ricerche recenti
Ricerche di questi ultimi anni stanno osservando altri pregi oltre a quello a favore del tessuto osseo.
Da un'università dell'Inghilterra proviene uno studio sulla proprietà della vitamina D di aiutare il mantenimento della massa muscolare e di migliorare la stabilità e l'equilibrio.
In più si è notato che in soggetti di mezza età, l'apporto di dosi elevate di questa vitamina porta ad una riduzione del rischio verso diabete e malattie cardiache.
Queste ricerche ci danno uno spunto interessante sulle ulteriori funzioni di questa molecola.
Bisogna ricordare, comunque, che dosi eccessive sono tossiche per l'organismo, e portano a sintomi come perdita dell'appetito, vomito, calcificazione di alcuni tessuti del cuore e altri problemi importanti che possono portare al coma.