Leo Lionni: un artista poliedrico
Leo Lionni nato ad Amsterdam, il 5 maggio 1910 e deceduto a Radda in Chianti, l'11 ottobre 1999, è un artista poliedrico: pittore, grafico, scrittore, scultore e illustratore di libri per bambini.
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La passione per l'arte: Leo Lionni
Fu a casa dello Zio che Leo Lionni iniziò a prendere le sue prime lezioni di disegno. Si racconta che mentre gli altri bambini giocavano a pallone, Leo ne approfittava per visitare il Rijksmuseum - a pochi isolati da casa - dove, con le sue matite e i quaderni da schizzo si prestava ad allenarsi con disegni dal vero di calchi di gesso così da affinare la propria tecnica e la capacità di vedere e ricordare.
Queste le sue parole, oggi, a tal proposito:
- Non ho bisogno di consultare libri sulla natura per copiarne le forme, i colori e le texture degli insetti, dei rettili, dei roditori, degli uccelli o di ciottoli e conchiglie. Ho semplicemente copiato le immagini che son riposte nella mia memoria. -
La sua passione per l'arte continua, sempre più appassionata, probabilmente incitato anche dalla conoscenza di giovani artisti dell'arte del primo novecento, Leo non smette più di dipingere. E alla domanda "cosa vuoi fare da grande" egli risponde: semplicemente, l'artista.
I libri per bambini, una nuova scoperta...
Nel 1959, Leo decide di ritirarsi in Italia per seguire il suo spirito creativo. Un bel giorno decise di portare i suoi giovani nipoti a casa sua nel Connecticut. I ragazzi però durante il viaggio iniziavano ad annoiarsi e così ad agitarsi, Leo con spiccata fantasia inizio a raccontar loro una storia. Tirando fuori dalla sua borsa una rivista, cominciò a strapparne alcune pagine, ritagliando da esse piccoli pezzi di vari colori. Poi, mettendo la borsa sulle sue ginocchia per ricrearne un piccolo "palcoscenico", disse con voce profonda "Questo è Piccolo blu e questo, è Piccolo giallo", così mostrandoli, mise i pezzi di carta rotondi e colorati sulla pelle della borsa e iniziò a narrare la sua storia. Tutti furono ipnotizzati, i ragazzi e gli stessi passeggeri adulti - ma, fu la notte successiva che Fabio Coen, un amico editore di libri per bambini, lo andò a trovare a casa sua e anch'egli attratto e affascinato dal libro, decise lì e subito di pubblicarlo. Così si scoprì l'attitudine di questo artista, collezionista di favole vere.
Bibliografia
I suoi libri "Piccolo blu e piccolo giallo" "Un colore tutto mio" "FederÁico" "Pezzettino" "Un pesce è un pesce" "Guizzino" "La casa più grande del mondo" "Il sogno di Matteo" "Il topo dalla coda verde" "Alessandro e il topo meccanico" "Cornelio" "E' mio!" "la botanica parallela" "Sulla spiaggia ci sono molti sassi"