Macchia mediterranea: caratteristiche distintive e specie tipiche
In questo articolo vedremo che cos'è la macchia mediterranea
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La macchia mediterrana
Un ecosistema è formato da un insieme di organismi animali e vegetali che interagiscono tra loro, e dall'ambiente che li circonda. Tra i diversi ecosistemi terrestri, abbiamo gli ecosistemi mediterranei (bioma mediterraneo), che si trovano in alcune regioni caratterizzate da alternanze climatiche stagionali (inverni piovosi, estati meno piovose) e dal fatto che le correnti oceaniche rendono il clima più mite. Uno dei principali ecosistemi mediterranei è la macchia, che troviamo nelle zone costiere.
Si tratta di una formazione vegetale prevalentemente costituita da piante e arbusti, tipicamente appartenenti alle specie sclerofille, cioè a foglia piccola lucida e coriacea.
Le specie
Le macchie mediterranee si possono distinguere in: Macchia alta. La vegetazione è composta da specie quasi arboree, le cui chiome arrivano fino ai 4 metri di altezza, con alberi e arbusti. Ci sono piante come leccio, sugera, corbezzolo, ginepro, olivo selvatico, lentisco e altre. Macchia bassa. Qui la vegetazione è composta soprattutto da specie arbustive, le cui chiome raggiungono al massimo i 2-3 metri d'altezza. Troviamo, tra le piante, la ginestra, il rosmarino, la mimosa selvatica. Fanno parte della macchia mediterranea specie arboree e arbustive con caratteristiche di: crescita bassa, foglie rigide e coriacee, fusto resistente, che le rendono adatte a tollerare i venti salmastri che vengono dal mare e le estati calde e aride. La maggior parte delle zone di macchia mediterranea si sviluppa su suoli poco profondi e lungo declivi. Per vedere immagini e foto di arbusti della macchia mediterranea basta fare una ricerca su qualsiasi motore di ricerca, o inserire i nomi degli arbusti, in latino o col nome comune.
La storia
La storia della macchia mediterranea inizia quando l'uomo primitivo, abbandonando progressivamente il suo stato di nomade cacciatore raccoglitore, diventa più stanziale e crea degli insediamenti. Prima in Oriente, poi nel bacino del Mediterraneo si svilupparono grandi civiltà, che basarono la maggior parte della loro economia sullo sfruttamento delle risorse, umane (gli schiavi) e naturali.
L'intervento dell'uomo, con il progressivo utilizzo per esempio delle foreste di leccio, ha portato a un radicale e progressivo cambiamento di assetto del territorio: le foreste hanno via via lasciato il posto ad un bosco secondario, la macchia mediterranea.