Maturità per Istituti Tecnici, come prepararsi alla seconda prova economia aziendale
La seconda prova di maturità per Istituti Tecnici rappresenta un'esercitazione di economia aziendale. La prova prevede l'elaborazione di un tema basato su tracce di esame previste dal programma ministeriale, trattate, approfondite e studiate durante il percorso scolastico.
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Struttura della prova
La durata della prova è di sei ore, sia per gli Istituti Tecnici ad indirizzo giuridico economico aziendale che per gli Istituti ad indirizzo programmatori. Potrebbe trattare anche temi di attualità economica oltre che argomenti di economia aziendale che sono stati acquisiti durante gli anni di studio.
Proprio perché l'economia aziendale è una materia i cui contenuti si iniziano a studiare dal terzo anno e si concludono al quinto, infatti, tutti gli argomenti hanno un filo conduttore e non si dissociano uno dall'altro.
Per svolgere correttamente la prova si dovrà avere una buona conoscenza della partita doppia. Pertanto, per poter affrontare con serenità e tranquillità l'esame, si dovrà ripassare tutto il programma di economia aziendale svolto durante l'anno, ma anche tenersi aggiornati sulla situazione economica, sia nazionale che internazionale.
Durante l'esercitazione si potrà consultare il Codice Civile senza commenti, la calcolatrice tascabile non programmabile e testi di libera consultazione autorizzati dal Ministero della Pubblica Istruzione. Non si potrà lasciare l'aula d'esame prima delle tre ore dall'inizio dell'esercitazione.
Argomenti da ripassare prima della prova
Per prepararsi all'esame bisogna fare numerosi esercitazioni su temi e argomenti deducibili dalle prove degli esami di maturità degli anni precedenti, allo scopo di familiarizzare con il linguaggio del testo, con la struttura del compito e per monitorare i propri tempi di esecuzione dell'esercizio.
Sul web si trovano esercitazioni per le seconde prove, seconda degli indirizzi di studio, con tracce e soluzioni e test interattivi per valutare la propria preparazione. La prova di solito prevede la redazione di un bilancio d'esercizio. Nella maggior parte dei casi un bilancio a dati a scelta oppure con indici.
In considerazione del fatto che l'esame prevede anche lo svolgimento di un secondo quesito, che lo studente potrà svolgere scegliendo uno tra tre punti indicati, è necessario ripassare alcuni argomenti di base, quali le scritture in partita doppia relative ai beni strumentali, le operazioni su prestito obbligazionario, sulla Nota Integrativa, sul calcolo dell'Ires, sul reddito fiscale, il budget, il reporting, il direct costing, il full costing, il conto corrente e il fido bancario. Oltre questo bisogna riguardarsi anche i calcoli per conteggiare ratei e risconti, il trattamento di fine rapporto, gli ammortamenti su prestiti e beni strumentali, analisi degli scostamenti e per flussi.
Il tema introduttivo all'esercitazione deve essere svolto preparando gli argomenti sul testo scolastico, ma anche su riveste economiche specialistiche, al fine di aggiornarsi su ogni tematica economica e abituarsi a fare commenti e a trovare soluzioni in merito.