Ministero della Pubblica Istruzione: una breve storia

Il MIUR, Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, è nato dopo una serie di modifiche interne determinate dal susseguirsi dei vari Governi. E' il dicastero preposto dal Governo per la gestione del sistema scolastico e della ricerca. Qual è la sua storia e quali competenze possiede?

Un po' di storia

Il Ministero della Pubblica Istruzione è stato istituito nel 1861 sotto il governo di Cavour. Nel 1929 è stato soppresso da Mussolini e rinominato in Ministero dell'Educazione Nazionale per poi riprendere il suo nome nel 1944 con il governo Bonomi. Nel 1974 avvenne un altro importante cambiamento, poiché il governo Moro IV fece confluire il Ministero della Pubblica Istruzione nel Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Dopo varie vicissitudini, nel 2006 sotto il governo Berlusconi II e III nacque il MIUR, Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, scorporato dal governo Prodi II nel 2006 e di nuovo reincorporato nel 2008 col governo Berlusconi IV.

Organi e competenze

Il MIUR si occupa di tutti i servizi relativi all'istruzione di ogni ordine e grado, all' università e all'attività di ricerca. Il Ministro definisce gli obiettivi ed i programmi da attuare in vista del raggiungimento di questi, coadiuvato dai 2 Sottosegretari di Stato. Gli Uffici di diretta collaborazione comprendono la Segreteria del Ministro, l'Ufficio di Gabinetto, la Segreteria tecnica, l'Ufficio del Consigliere Diplomatico, l'Ufficio legislativo e l'Ufficio Stampa. C'è anche un Organismo Indipendente di Valutazione delle performance che valuta l'andamento e il funzionamento dei vari organi, assicurandone qualità e correttezza. Dopodiché vi sono 3 Dipartimenti: il Dipartimento per l'istruzione, il Dipartimento per l'università, l'alta formazione artistica, musicale e coreutica e per la ricerca ed il Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali. Ciascuno di questi Dipartimenti è suddiviso a sua volta in 4 Direzioni generali. Ogni Regione ha il suo Ufficio Scolastico regionale, con sede nel capoluogo e direttamente dipendente dal Ministero. A esso spettano la programmazione del calendario delle lezioni e le definizioni in materia concorsuale per il personale amministrativo e scolastico. Nel capoluogo di ogni Provincia ha sede invece il Provveditorato agli Studi a cui spetta il compito di vigilare sulla corretta applicazione dei regolamenti e di stabilire la temporanea sospensione delle lezioni in casi gravi ed urgenti.