Peggy Guggenheim Collection a Venezia: storia del museo

Venezia è una città storica, e come tale è molto frequentata dai turisti. È detta "città sull'acqua", ed è visitata per i suoi monumenti e per i suoi musei. Tra questi c’è il Peggy Guggenheim Collection.

Cenni sulla vita di Peggy Guggenheim

Il nome del museo veneziano deriva da quello di Peggy Guggenheim. La collezionista statunitense perse suo padre con la tragedia del Titanic, e da lui ricevette un’eredità abbastanza cospicua. Quando poi Peggy diventò maggiorenne, iniziò a viaggiare per il mondo. Al momento della sua morte, avvenuta in Veneto, Peggy aveva ormai messo insieme una grande collezione di opere d’arte. Si pensò di aprire dei musei per far vedere queste opere al pubblico, e la missione fu presa in carico dall’associazione Solomon R. Guggenheim Foundation. Infatti Solomon Guggerheim era lo zio di Peggy Guggerheim e già dal 1937 la sua associazione promuoveva l’apertura di nuovi musei, con lo scopo di preservare le opere d’arte moderna. In questo modo fu deciso di allestire un museo nella stessa casa veneziana di Peggy, nel palazzo Venier dei Leoni, sul Canal Grande. Qui si trovavano tutte le grandi opere della proprietaria al momento della sua morte. In onore della proprietaria delle opere, il museo fu chiamato Peggy Guggenheim Collection.

Il museo veneziano negli anni

Il Guggenheim Museum di Venezia ha piccole dimensioni, però ospita opere di grande importanza. Queste opere provengono da tutto il mondo, e principalmente appartengono al movimento del Futurismo italiano oppure al newyorker modernism. Gli autori delle opere del museo sono molto famosi, e comprendono personaggi come Picasso, Magritte e Dalì. Tra gli italiani, ci sono opere di Basadella, Scialoja, Santomaso, Accardi e Lucio Fontana. Questo dimostra che nella sua vita Peggy Guggenheim fu una grande appassionata di opere d’arte, si può dire che lei stessa abbia dedicato tutta la sua vita all’arte. Negli anni la collezione di Peggy Guggenheim è stata ampliata ulteriormente, e alla prime opere se ne sono affiancate di nuove. Tra le nuove opere ci sono quelle della Collezione Gianni Mattioli, insieme ad altre creazioni provenienti dal Giardino delle sculture Nasher. Inoltre periodicamente in questo museo vengono allestite delle mostre espositive. Oggi il museum of Venice è sotto la direzione di Philip Rylands. Le visite sono in media 300 mila ogni anno. Attualmente la catena di musei dell’associazione Solomon R. Guggenheim comprende, oltre al museo veneziano, anche altri 6 musei. Si tratta del museo Solomon R. Guggenheim a New York, del museo Guggenheim di Bilbao in Spagna, e delle sedi in Messico, Germania, Emirati Arabi Uniti e Lituania. In particolare gli ultimi due, sono i più recenti a essere stati progettati. Solo il museo italiano e quello di Berlino sono stati allestiti in palazzi già esistenti.