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Perché l'economia italiana è in stallo da 20 anni?

L'economia italiana si trova in difficoltà da due decenni. Quali sono le cause?

Un paese che cresce poco

Sono circa due decenni che l'Italia si trova in una situazione di crisi o stagnazione economica. Negli anni migliori di questo lungo periodo, il nostro paese ha avuto incrementi di PIL comunque inferiori a quelli delle altre economie forti (USA, Germania, Francia, Gran Bretagna, Giappone ad esempio), mentre negli ultimi anni si è avvitato in una spirale recessiva che ha comportato l'impoverimento di larghi strati della popolazione e compresso i consumi un modo drammatico. A cosa è dovuta la crisi del modello economico italiano?

I motivi della mancata crescita

Naturalmente la risposta a una domanda così impegnativa, non può che essere molto complessa. Ci sono, nella crisi italiana, alcuni dati che saltano immediatamente agli occhi. Il primo è la mancanza di un adeguato sistema di welfare in grado di sopperire alle crisi cicliche dell'apparato produttivo e di sostenere perciò i consumi, in occasioni di periodi non felici. Il secondo dato, è quello di una struttura economica,soprattutto quello delle professioni, appesantito non poco da interessi oligarchici che impediscono a tanti talenti di affermare la loro specificità, in quanto considerati estranei alle tante caste racchiuse negli ordini professionali. Inoltre la privatizzazione di molti colossi economici, non è stata seguita dalla liberalizzazione dei mercati, di modo che al monopolio pubblico si è solo sostituito quello privato, senza vantaggi per i consumatori e senza che fosse garantita la tenuta occupazionale di sistemi che invece potrebbero, se realmente aperti alla concorrenza, garantire lo sviluppo di posti di lavoro estremamente qualificati. Tutti questi, ed altri problemi insoluti, aprono una finestra su quello che è in fondo il vero grande problema sulla strada dello sviluppo economico del nostro paese, la mancanza di classi dirigenti in grado di fare le scelte più appropriate e di poterle affermare, in caso di impopolarità, in virtù della loro attendibilità ed autorevolezza. Purtroppo, queste prerogative sono praticamente crollate a zero dopo lo choc indotto nell'opinione pubblica dalle inchieste che negli anni '90 hanno provocato la fine della Prima Repubblica e scoperchiato un giro di malaffare che ha pesato in maniera durissima sull'esplosione del debito pubblico italiano, il quale ancora oggi grava come un macigno sul Sistema Italia. E proprio il discorso sul debito pubblico, introduce all'ultimo elemento da prendere in considerazione, l'economia sommersa che incide moltissimo sulla crisi dei nostri conti, per effetto delle massicce entrate che vengono a mancare e che sono il frutto di un sistema di tassazione che è tra i più pesanti, soprattutto a danno delle imprese e che spinge molti a cercare di evadere un fisco visto come oppressivo e ingiusto.

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