Non sei ancora registrato? Creare un OverBlog!

Creare il mio blog

Sistema nervoso umano: informazioni

Dal Sistema Nervoso Centrale al Sistema Nervoso Somatico e a quello Autonomo, quest'ultimo costituito dal compartimento simpatico e parasimpatico. Contrazione del muscolo striato, liscio e cardiaco.

Il Sistema Nervoso Centrale (SNC)

È costituito da encefalo e midollo spinale. Quello periferico è formato a tutto ciò che sta al di fuori del centrale.
L’encefalo di un uomo adulto contiene circa il 98% di tutto il tessuto nervoso del corpo, pesa più di un chilo e ha un volume di 1200cc. Nasce dalla placca neurale, da cui sviluppa il tubo neurale, una cavità in cui circola il liquor cefalorachidiano.
Inizialmente si differenza in tre vescicole encefaliche primitive, ossia proencefalo, mesencefalo e rombencefalo. Successivamente formeranno: telencefalo, diencefalo, mesencefalo, metencefalo (in seguito cervelletto e ponte) e mielencefalo (bulbo).
L’encefalo provvede a processi quali la respirazione, la regolazione della pressione arteriosa, la regolazione della temperatura corporea ed è sede delle funzioni superiori: pensieri consci, intelletto, memoria, sensazioni.

Sistema Nervoso Somatico (SNS) e Sistema Nervoso Autonomo (SNA)

Il SNC invia i comandi motori al SNS che media la contrazione dei muscoli scheletrici, anche detti strati, volontari, che muovono le scheletro.
I nervi periferici hanno un diametro di 100 µm e lunghezza pari a quella del muscolo, con cellule multinucleate. Il nervo è collegato al muscolo tramite la placca neuromuscolare che rilascia il mediatore acetilcolina, legata dai recettori. Il potenziale d'azione raggiunge il tubulo T. A questo punto il reticolo sarcoplasmatico (RS) rilascia ioni calcio che si vanno a legare alla troponina, la quale trascina il complesso troponina-tropomiosina e libera i siti attivi per la miosina. Le teste della miosina si legano all'actina, si flettono e fanno scorrere i filamenti, permettendo la contrazione muscolare (banda A costante, bande I e E ridotte). Il SNA controlla la contrazione dei muscoli lisci e del cuore. La muscolatura liscia è formata da cellule lunghe, affusolare e sottili con nucleo centrale. Non hanno tubuli T né sarcomero, quindi sono senza strie, formate da filamenti spessi legati ai corpi densi che non sono organizzati in linee rette, per cui con la contrazione si "attorcigliano". Le cellule del cuore invece hanno un diametro e una lunghezza rispettivamente di 20 e 100 µm, nucleo centrale, tubuli T attorno ai sarcomeri, sarcoplasma ricco di mitocondri. Più cellule formano i dischi intercalari. La contrazione avviene come nel muscolo scheletrico, col rilascio di calcio.

SNA: simpatico e parasimpatico

L'attivazione del simpatico provoca un aumento dello stato d'allarme con sensazioni tipo euforia, utilizzo delle riserve energetiche, dilatazione pupillare, incremento dell'attività cardiorespiratoria e del tono muscolare, contrazione costante e involontaria. Il corpo umano reagisce all'attivazione del parasimpatico con secrezione di ormoni che stimolano l'assorbimento di sostanze nutritive, secrezione delle ghiandole salivari, gastriche, epatiche, pancreatiche e intestinali, costrizione pupillare e delle vie aeree, istinto sessuale, riduzione della frequenza cardiaca, ecc.

Stessi articoli di categoria Chimica e Biologia

Vitamina D: struttura chimica, fabbisogno e carenza

Vitamina d: struttura chimica, fabbisogno e carenza

La vitamina d, a differenza di quello che suggerisce il nome, è un ormone. meglio, la vitamina d è un gruppo di pro-ormoni denominati d1, d2, d3, d4, d5 con un importante ruolo di regolazione nei confronti di uno ione molto importante per il corpo umano, il calcio.
Entità del danno biologico, le tabelle di Milano: guida alla consultazione

Entità del danno biologico, le tabelle di milano: guida alla consultazione

Il diritto italiano prevede un articolo della costituzione, dedicato alla normativa in materia del danno biologico, per garantire la protezione giuridica e tangibile dell’integrità fisica della persona. per stabilire l’entità del danno si fa riferimento a dei sistemi tabellari redatti dal legislatore. in corte d’appello generalmente si consultano le tabelle del tribunale di milano.