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Taekwondo: informazioni e regole

Il Taekwondo è una delle antiche arti marziali provenienti dal continente asiatico. Nasce in Corea poco dopo l'anno zero e si afferma sempre di più in Asia e nel resto del mondo fino a diventare, attualmente, l'arte marziale più praticata nell'intero pianeta. Scopriamo alcune caratteristiche e regole di questa suggestiva attività.

Regole del Taekwondo

Il Taekwondo si basa su tutta una serie di regole ferree che l'atleta deve seguire. Tali regole sono state redatte dalla Federazione Internazionale di Taekwondo, la WTF, l'unica riconosciuta a livello olimpico (al contrario della ITF che non lo è). Innanzitutto l'atleta, prima di iniziare il combattimento, deve indossare alcune protezioni, che vanno dal caschetto per proteggere la testa alla corazza per il corpo (munita peraltro di sensori), dal paradenti per evitare conseguenze di colpi a livello della bocca ai guanti, dalla conchiglia per i genitali ai parabraccia, paragambe e parapiedi.
Una volta indossata tutta l'attrezzatura si può iniziare il combattimento il quale consta in tre riprese ognuna di due minuti, con un intervallo di un minuto tra due round contigui. La vittoria finale sarà assegnata mediante il confronto tra i punteggi ottenuti dagli sfidanti durante il combattimento. Nello specifico, i punti sono attribuiti quando uno dei contendenti colpisce l'avversario con mosse combinate di calcio o pugno a livello della corazza o a livello della testa (queste ultime assegnano un punteggio maggiore).
A questi punti vanno poi eventualmente sottratti i punti relativi a comportamenti fallosi di un atleta, i quali vanno dal comportamento antisportivo all'attacco nei confronti dell'avversario caduto alla ferita volontaria provocata all'avversario a livello del viso, tutti comportamenti che vanno contro l'etica dell'arte marziale basata sul coraggio, ma anche e soprattutto sul rispetto dell'avversario.

Cinture del Taekwondo

Fare una disamina sulle varie categorie di questa arte marziale in una breve recensione non risulta facile. Tuttavia si può illustrare la successione dei vari livelli delle cinture relative all'apprendimento delle tecniche dell'arte marziale.
Come in altre discipline, il livello più basso è rappresentato dalla cintura bianca, denominata 10°KUP. Sopra di essa abbiamo la cintura bianco-gialla (9°KUP), la gialla (8°KUP), che rappresenta il colore della terra, sulla quale l'allievo inizia a porre le sue radici, la giallo-verde (7°KUP), la verde (6°KUP), rappresentativa della pianta che sta germogliando, la verde-blu (5°KUP), la blu (4°KUP), metafora del cielo verso il quale la pianta inizia a tendere, la blu-rossa (3°KUP), la rossa (2°KUP), che indica il pericolo collegato alla conoscenza di mosse già pericolose, la rosso-nera (1°KUP), la nera del 1°poom e la nera con i vari DAN, indicati sulla cintura con tacche dorate. Per passare da un KUP al successivo occorre padroneggiare alcune figure, i Taegeuk, simulazioni di mosse utilizzabili in combattimento.

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