Non sei ancora registrato? Creare un OverBlog!

Creare il mio blog

Tutte le informazioni su come prevenire il Virus A

Nell'aprile del 2009 un nuovo virus si è diffuso nell'uomo: il virus A H1N1. Com'è la situazione attuale e cosa possiamo fare per prevenire il rischio di una pandemia?

Cos'è e come si trasmette

Il virus A H1N1 è il principale responsabile dell'influenza A o suina e si trasmette per via respiratoria. Il virus è stato trasmesso dai suini all'uomo e i primi casi si sono registrati nel 2009 in Messico. Già dagli anni '50 c'erano stati casi di influenza derivanti dal contatto ravvicinato fra l'animale e l'uomo, ma in questo caso il virus si è modificato al punto da poter essere trasmesso anche da uomo a uomo. Nel giugno dello stesso anno, l'Organizzazione Mondiale della Sanità ha dichiarato lo stato di allerta, parlando di pandemia a causa della diffusione del virus in vari Paesi del mondo.
Nel'agosto del 2010 si è entrati nella fase post-pandemica, il che implica la possibilità che il virus si manifesti, ma con la stessa modalità di una normale influenza stagionale.
Il virus si trasmette principalmente in due modi: per via diretta, attraverso gocce di saliva, baci e contatti con lo stesso bicchiere, o per via indiretta, toccando le mani contaminate di un soggetto infetto. Completamente esclusa la possibilità di essere contagiati assumendo carne di maiale e suoi derivati, ma si ribadisce l'importanza di cucinare bene la carne.
La sintomatologia è molto simile a quella di una comune influenza, quindi sintomi da raffreddamento (tosse, congestionale nasale, mal di gola), febbre, perdita d'appetito, sonnolenza.
L'incubazione dura circa una settimana, ma si è contagiosi dal giorno precedente alla comparsa dei sintomi.

Prevenzione

La vaccinazione è la forma più efficace di prevenzione ed è altamente consigliata in soggetti comunemente a rischio: bambini, anziani, donne in gravidanza e malati cronici.
Il Ministero della Salute ha messo a punto piccoli accorgimenti che potrebbero impedire la diffusione del virus.
Un primo semplice gesto per evitare il contagio è lavarsi le mani con acqua e sapone, asciugandole possibilmenti in fazzoletti usa e getta. Bisogna sfregare bene le unghie sui palmi delle mani. In alternativa si può ricorrere ad appositi prodotti disinfettanti.
Ogni volta che si deve starnutire o tossire, sarebbe opportuno coprire naso e bocca con un fazzoletto che dovrà poi essere gettato. Fare attenzione a non toccare naso, bocca e occhi con le mani sporche e restare a casa se si è ammalati.
L'uso della mascherina è quasi inutile poiché le goccioline del virus sono piccolissime e viaggiano nell'aria riuscendo a oltrepassare la stessa maschera.

Stessi articoli di categoria Malattie

Dove trovare tutte le news sull'influenza H1N1

Dove trovare tutte le news sull'influenza h1n1

Intorno all'inverno del 2009 ci si è allarmati per una "nuova" epidemia chiamata "influenza suina" o virus h1n1. da un po' di tempo che non se ne sente più parlare, o almeno non nel modo allarmante e concitato di tempo fa. quali sono le novità riferite a questo virus influenzale?
Lo scheletro umano: tutte le informazioni

Lo scheletro umano: tutte le informazioni

Come si compone il nostro scheletro? qual è la funzione della struttura ossea e come si classificano le ossa? la lettura dell'articolo sarà utile ad approfondire la conoscenza del nostro corpo
Leucemia linfatica cronica, infomazioni

Leucemia linfatica cronica, infomazioni

La leucemia linfatica cronica, chiamata in ambito medico con l'abbreviazione llc, è la forma più comune di leucemia. ciò che la caratterizza maggiormente è l'incidenza nelle persone anziane (dai 60 ai 70 anni), elemento che la classifica come una vera e propria leucemia degli anziani. in questa guida, sono analizzate le cause, i sintomi, le cure e l'aspettativa di vita relative alla leucemia linfatica cronica.
Accu chek compact plus, misurazione della glicemia

Accu chek compact plus, misurazione della glicemia

La glicemia è la concentrazione di glucosio nel sangue ed è importante che rimanga entro i limiti dell'intervallo di normalità (65-110 mg/dl). avere dei livelli glicemici alti è molto pericoloso, non solo per i diabetici, ma anche per chi non soffre di particolari patologie perché può aumentare il rischio di molte malattie, come i tumori. per questo motivo è utile poterla misurare da casa. un aiuto per questo scopo è dato da accu chek compact plus.