Banca Nazionale del Lavoro di Roma: informazioni e storia
La storia della Banca Nazionale del Lavoro accompagna le sue vicende dell'Italia del novecento, dallo sviluppo industriale del periodo liberale all'autarchia del periodo fascista e del regime di Mussolini; dal decollo economico alla Prima Repubblica, dagli anni dell'integrazione nella Comunità Europea al mercato globale ed alle liberalizzazioni.
Istituto Nazionale di Credito per la Cooperazione: nascita e sviluppo
Nato nel 1913, l'Istituto di Credito per la Cooperazione, fortemente voluto da Luttazzi, si occupa della concessione ai lavoratori di agevolazioni creditizie (in particolare a cooperative agricole), oltre a finanziare le cooperative impegnate nella produzione industriale durante la Prima Guerra Mondiale.
Con l'avvento del Fascismo negli anni venti, l'istituto, guidato dal direttore Arturo Osio, si afferma in Italia come uno dei maggiori nel settore bancario.
Nel 1927 la denominazione cambia in Banca Nazionale del Lavoro e della Cooperazione, mentre è nel 1929 che assume l'attuale nome di Banca Nazionale del Lavoro, configurandosi come una Banca di Stato. Nel 1942 Osio viene sostituito alla carica di massimo esponente dell'Istituto da Imbriano Longo (fino al 1967), il quale amplia la raccolta di risparmio della banca, oltre ad intraprendere grosse iniziative quali il finanziamento della FIAT, gli aiuti al Meridione (attraverso la Cassa del Mezzogiorno) e l'apertura di sedi in tutto il mondo.
La carica di direttore viene assunta nel 1967 da Alberto Ferrari (trovatosi ad affrontare una grave crisi economica del periodo), nel 1978 da Nerio Nesi (ex dirigente Olivetti), nel 1981 da Francesco Brignardi (viene fondata la BNL Holding Italia, nel 1984 e si amplia la partecipazione nel settore parabancario).
Nel 1992 la BNL si avvia al processo di privatizzazione attraverso la trasformazione in società per azioni, si passa attraverso un'OPA nel 2005 fallita dal Banco di Bilbao per assumerne il controllo, al 2006 quando UNIPOL vende le sue azioni al gruppo francese BNP Paribas che ne acquisisce, così, il 48%.
La situazione attuale
La BNL attualmente conta 40 mila imprese clienti e circa tre milioni di privati. L'appartenenza al gruppo francese BNP Paribas ha portato l'Istituto a divenire uno dei principali poli bancari mondiali (Paribas BNP, infatti, è uno fra i primi 15 gruppi bancari internazionali).
Il futuro
Leader nel settore servizi bancari e finanziari, BNP Paribas è in significativa crescita negli USA e nei mercati emergenti come l'Asia (la presenza è in 85 Paesi del mondo).