Banca di trading online: informazioni e offerte a confronto

Cresce il numero di banche che offre la possibilità di fare il trading online con conti dedicati. Di seguito riportiamo alcuni a costo zero.

Trading online: a chi è rivolto

Il trading online può suscitare sentimenti contrastanti. Infatti, se da una parte riesce a innescare la paura generata soprattutto dalle operazioni più speculative, ovvero quelle maggiormente rischiose ma allo stesso tempo anche le più remunerative, dall'altra parte esercita un forte fascino, non solo legato alla possibilità di ottenere rendimenti consistenti, ma anche all'adrenalina derivante dalle oscillazioni in borsa.
Prima di avvicinarsi a questa forma di investimento è bene cercare di capire quali siano gli obiettivi che si vogliono raggiungere con le operazioni in borsa, fissare la percentuale dei propri risparmi che si intende investire (per non farsi prendere la mano, ma soprattutto per gli investimenti più rischiosi non bisognerebbe superare il 10%), se si ha il sangue freddo necessario per resistere dall'effettuare operazioni 'economicamente sbagliate' a seconda degli andamenti di borsa e quanto tempo nell'arco della giornata si può dedicare a questa attività.
Altre scelte da evitare sono quelle di dare ascolto ai consigli di persone che 'hanno sentito dire' o che hanno guadagnato grazie a un colpo di fortuna, ma cercare sempre di informarsi sui siti specifici ed evitare sempre di dare ascolto a quelli che vogliono passare come guru della finanza, specialmente se non ne hanno alcuna qualifica.

Conti correnti per il trading on line

Un conto corrente completo, che permette di fare il trading online, è il conto di banca Sella 'Conto Trader' pensato per coloro che vogliono fare trading in piena autonomia tramite l'online banking (sia tramite internet ma anche grazie al phone banking).
Il costo della tenuta del conto è pari a zero con operazioni (illimitate mentre i pagamenti Rav si pagano), bancomat e conto titoli gratuiti (attenzione però all'imposta di bollo che per i conti titoli probabilmente passerà a 120 euro), mentre il costo della carta dei credito è a scalare. Bisogna anche considerare che il 'fai da te' nelle operazioni di trading annullano i costi di commissione. Tuttavia il Conto Trader di Sella prevede un meccanismo di commissioni a scalare (legato anche alla tipologia di prodotti finanziari acquistati) che tuttavia non viene esposto in modo sufficientemente chiaro.
La logica delle commissioni decrescenti sulle negoziazioni viene utilizzata anche dal conto TradingOnline di BancoPosta (partono dall'applicazione di 0,18% a scalare per il conto standard, invece per l'opzione Profilo Avanzato si pagano commissioni fisse di 10 euro). Il conto base TradingOnline di BancoPosta è gratuito; invece, per la versione 'evoluta' del Profilo Avanzato (che mette a disposizioni una gamma ricca di servizi, indirizzati soprattutto a clienti finanziariamente 'più evoluti'), prevede il pagamento di un canone mensile di 2 euro.