Carpignano Salentino: informazioni e luoghi di interesse
Carpignano Salentino si trova in provincia di Lecce, a 25 chilometri da questa e a 13 dalla costa adriatica. Fa parte dal 2003 della comunità greca del Salento, riconosciuta dal parlamento italiano come gruppo etnico, anche se non è di lingua ellenofona.
ORIGINI E MONUMENTI
In questa comunità formata da 11 comuni si parla un dialetto di derivazione greca chiamato griko o grecanio e sebbene non sia parlato a Carpignano dall'inizio del XIX secolo, sono rimaste testimonianze del suo antico passato.
Nella Cripta Bizantina di Santa Cristina, testimonianza del rito greco in questa cittadina, vi sono gli affreschi più antichi di Puglia (datati 959) e hanno iscrizioni in greco. Attualmente è una chiesa privata con destinazione funeraria.
Ma la presenza dell'uomo in questi luoghi ha origini antiche e ciò è testimoniato dall'esistenza di ben 2 menhir:
- Menhir Grassi: in località contrada Mauriani ha un'altezza di metri 3,30 e la faccia principale di 50 cm. Fu trovato nel 1910 disteso per terra quindi sradicato dalla sua posizione originaria;
- Menhir Stauromatea in località Chiesa Madonna Grande. Ha un'altezza di m. 1,58 ma originariamente era molto più alto infatti nel 1042 misurava metri 4.10 ma durante la ricerca di un mitico tesoro dei folletti, l'acchiatura, che doveva essere sepolto sotto il menhir, la pietra fu rimossa e danneggiata. La faccia principale misura cm. 60, Il vocabolo "stauromatea" in lingua grika significa "croce grande". Altri monumenti degni di nota sono:
- il Santuario della Madonna della Grotta edificato nel 1500 sopra i resti di una cripta bizantina dedicata a S. Giovanni Battista;
- il Palazzo Ducale Ghezzi, edificio seicentesco che sorge sui resti di un precedente e più antico impianto;
- la Torre Colombaia: la più grande nel suo genere in Salento e fu realizzata nel XV secolo.
TRADIZIONE E FOLKLORE
Questi piccoli gioielli italiani sono molto legati alla tradizione ed è bello visitarli in occasione di rievocazioni o di eventi culturali e folkloristici. Eccone un elenco:
- Festa te lu Mieru (festa del vino): primo fine settimana di settembre con vino, piatti tipici e danze popolari;
- Fiera di Ognissanti (1 novembre): fiera di prodotti agricoli, del bestiame e sagra del maiale;
- Festa della SS. Maria della Grotta il 2 e 3 luglio;
- Festa patronale di S. Giorgio Martire, l'8 e 9 agosto;
- Festa te lu Contadinu (18-19 agosto) nella frazione di Serrano: prodotti tipici, costumi tradizionali e piatti preparati dalle signore del paese.