Case Management: cos'è?
Il case management, letteralmente il "referente del caso" è l'insieme coordinato delle operazioni e dei processi volti a garantire che un assistito riceva i servizi di cui abbisogna nel modo migliore possibile, sia dal punto di vista dell'efficacia sanitaria che da quello dell'ottimizzazione economica. I compiti di base del case management includono: l'effettiva valutazione del bisogno dell'assistito, la cura e la pianificazione, l'implementazione del servizio e la revisione periodica dello stato di avanzamento della cura. Tutto questo si svolge attraverso l'assegnazione ai pazienti di un professionista (o case manger) che sappia assolvere a questi compiti.
Una vera e propria "salvezza"
Il case manger mette infatti in atto una serie di strategie a favore dell'utente finale per garantire a quest'ultimo la migliore soluzione in qualsiasi prestazione egli necessiti. Questa figura si è sviluppata in Nord America dopo la II Guerra Mondiale per aumentare i servizi nelle comunità per pazienti che necessitassero di cure psichiatriche, sviluppandosi poi agli inizi degli anni '60 nell'ottica di contenere i costi della lungodegenza. Esistono tre tipi di case manager: quello ospedaliero, quello di ospedale-comunità e quello di comunità. Nel primo caso il case manager coordina i servizi destinati ai pazienti ad alto rischio e semplifica il passaggio tra servizi e reparti. Nel secondo caso invece il case manager lavora con pazienti ad alto rischio favorendo il passaggio tra ambienti di cura e per la lungo degenza. Nel terzo caso lavora nelle case dei pazienti e facilita i collegamenti con i servizi della comunità. Di solito è richiesto per gli individui che hanno una grave malattia mentale e hanno bisogno di un forte sostegno. Non a caso, essendo i pazienti l'interesse principale di queste figure, si tratta sempre di personale altamente qualificato, con ottime referenze e preparato dal punto di vista professionale.
I vantaggi del case management
Sono moltissimi i vantaggi che possono derivare dal case management: in primis troviamo un maggiore utilizzo dei servizi da parte degli utenti che spesso non conoscono tutti i diritti di cui dovrebbero godere. Ma ancora la possibilità di modificare il trattamento in base all'evoluzione delle condizioni dell'utente, l'effettiva e massiccia riduzione dei costi, ma ancora la chiarezza e la piena consapevolezza degli interventi socio-sanitari.