Cessione del quinto della pensione: come accedere al prestito
La cessione del quinto della pensione è una forma di prestito poco conosciuta, diretta a tutti coloro che percepiscono un reddito INPS. Ovviamente occorrono dei requisiti specifici per accedervi e non tutti possono accedere al prestito per pensionati.
Vantaggi
La cessione del quinto è una forma di finanziamento che prevede un rimborso a rata fissa. I soldi richiesti possono essere restituiti in un tempo che va da 36 a 120 mesi. Il vantaggio che offre è che l'importo da restituire non supera mai il 20% del reddito netto, da questo il nome di cessione del quinto.
Inoltre non è un prestito finalizzato all'acquisto di un bene, quindi non occorre motivare la richiesta. Viene infatti erogato un'importo liquido che il mutuatario può usare a piacimento.
Questa forma di prestito si svolge tra tre istituzioni. Il richiedente o mutuatario, l'ente erogante o banca e gli enti garante ovvero l'INPS e l'INPDAP.
L'INPS accredita il prestito direttamente sulla pensione garantendo per il mutuatario.
Con questo metodo di pagamento possono essere erogati soldi anche a protestati e cattivi pagatori.
Per sapere se si ha diritto a questa forma di prestito e ottenere tutti i conteggi ci si può recare presso gli sportelli del CAF di zona.
Caratteristiche del richiedente
Per accedere a questa forma di prestito occorre rispettare dei requisiti standard.
Possono fare richiesta della cessione del quinto tutte le persone che percepiscono una pensione di invalidità, vecchiaia oppure che usufruiscono della reversibilità.
Non possono richiedere la cessione del 5° i possessori di pensione sociale in quanto eroga al mutuatario un importo di denaro troppo basso al quale non è possibile sottrarre il 20%.
L'importo erogato non deve superare il 20% netto della pensione. Ovviamente se si percepiscono più pensioni il reddito si può sommare, aumentando così la soglia di prestito richiedibile.
Trattandosi di prestiti concessi in età avanzata occorre tener presente dei parametri sesso ed età.
Il prestito deve essere estinto entro il compimento dell'85 anno di vita per i pensionati INPS, mentre il margine cresce fino a 90 anni per i pensionati INPDAP.
Per persone di età superiore a 70 anni viene richiesta la stipula di un contratto assicurativo, che tutelerà sia il richiedente che la sua famiglia in caso di morte prematura.
La stipula dell'assicurazione crea un aumento, alle volte notevole, dell'importo della rata della pensione da restituire.