Codice di Procedura Civile: la notificazione degli avvisi
La notificazione degli atti della pubblica amministrazione deve essere effettuata nei modi e forme di legge.
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A proposito di notificazioni...
L’art. 60 D.P.R. 600/73 dal titolo ”Notificazioni” così recita: “La notificazione degli avvisi e degli altri atti che per legge devono essere notificati al contribuente è eseguita secondo le norme stabilite dagli artt. 137 e seguenti del Codice di Procedura Civile, con le seguenti modifiche”.
In particolare, l’art.137 del Codice di Procedura Civile prevede che le notificazioni siano eseguite da un ufficiale giudiziario su istanza di parte o su richiesta del pubblico ministero o del cancelliere, mediante la consegna al destinatario di una copia conforme all’originale dell’atto da notificarsi. Nel caso in cui si tratti di un documento informatico, e il destinatario non possiede un indirizzo di posta elettronica certificata, l’ufficiale giudiziario notifica una copia dell’atto su supporto cartaceo, che lui stesso dichiara essere una copia conforme all’originale, e il documento informatico viene conservato per due anni. La notifica del documento avviene mediante consegna nelle mani proprie del destinatario e se il destinatario rifiuta di ricevere la copia, l’ufficiale giudiziario ne dà atto nella relazione e la notificazione si considera fatta in mani proprie (art. 138 poi modificato dal D.lgs 196/2003 – Codice della privacy). La notificazione deve essere fatta presso l’abitazione del destinatario, oppure dove costui lavora e se ciò non potrà avvenire, la copia dell’atto potrà essere consegnata a una persona di famiglia (purché non minore di 14 anni o incapace) o al portiere dello stabile dove è l'abitazione, l'ufficio o l'azienda, e, quando anche il portiere manca, a un vicino di casa che accetti di riceverla sottoscrivendo una ricevuta (art. 139).
In caso di irreperibilità del destinatario...
Nel caso in cui non sia possibile eseguire la consegna dell’atto, sia per irreperibilità che per rifiuto delle persone di cui all’art. 139, l’ufficiale giudiziario ne dovrà depositare una copia nella casa del Comune dove avviene la notificazione, ovvero dove ha domicilio fiscale il destinatario (art. 140) affiggendo avviso di deposito in “busta chiusa e sigillata” (così come introdotto dal comma 4 dell’art. 174 del D.lgs 196/2003) e alla porta dell'abitazione o dell'ufficio o dell'azienda del destinatario, dandogliene notizia per raccomandata con avviso di ricevimento. A questo proposito la Corte costituzionale, con sentenza n. 3 del 14 gennaio 2010, ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 140 CPC, nella parte in cui prevede che la notifica si perfeziona, per il destinatario, con la spedizione della raccomandata informativa, anziché con il ricevimento della stessa o, comunque, decorsi dieci giorni dalla relativa spedizione. Nei seguenti art. 142, 143 e 144 si fa riferimento alla notifica a persone residenti all’estero, con dimora e domicilio sconosciuti e alla notificazione alle amministrazioni dello Stato.