Cos'è e a cosa serve la cessione del quinto dello stipendio
Problemi finanziari, fallimento, problemi sui bilanci, chiusura dell'impresa: quando, come e perché viene richiesto il quinto dello stipendio? L'articolo fornirà alcune informazioni riguardo la cessione dello stipendio.
Aziende, società, finanziamenti e possibili problemi
Le dinamiche interne a un'azienda sono complesse: i meccanismi relativi alla produzione non sono semplici e richiedono una disponibilità continua di fondi che rendano possibili investimenti per aumentare la produttività e la qualità dell'azienda stessa.
Molto spesso, questi obiettivi impongono ai soci che collaborano alla crescita dell'azienda di richiedere finanziamenti, mutui, prestiti che rendano disponibili cifre di denaro per un'attività più agevole e continuativa.
Chiedere un prestito, se ne parla ormai molto spesso, è un'evenzienza frequente per privati e aziende e per questa ragione le proposte delle banche si affinano ogni giorno che passa. Oggi è possibile concordare il tasso del prestito, chiedere un prestito o finanziamenti online e, specie quando l'attività sia appena avviata da giovani imprenditori, ottenere un prestito garantito e agevolato.
Fin qui tutto bene, ma i problemi possono sorgere in qualsiasi momento, e le stime dicono che le situazioni fallimentari sono sempre più frequenti e che, in generale, le aziende si trovano nella sempre più crescente difficoltà di erogare gli stipendi, saldare i prestiti, restituire i finanziamenti.
Quello che succede in questi casi è una generale riduzione della linea dei finanziamenti che all'azienda è concesso richiedere, e il socio che ha dato garanzia per la restituzione del prestito (ovviamente le norme tendono a variare a seconda che si tratti di una società a nome collettivo, o che si tratti di una società a responsabilità limitata), subisce le conseguenze maggiori per una mancata restituzione del mutuo.
Come si arriva la cessione del quinto?
Tuttavia, se l'azienda chiude, la restituzione dei debiti alle banche rimane un obbligo dei soci, in misura maggiore di chi ha garantito per i prestiti. Qualora i prestiti non vengano restituiti, le banche inviano solleciti di pagamento e in seguito ingiunzioni, per arrivare poi alle formali richieste di dichiarazione di fallimento. Quando l'azienda viene dichiarata "fallimentare", un tribunale apposito procede alla requisizione dei beni dell'azienda e li mette all'asta: il ricavato della vendita finisce come ricompensa ai creditori in attesa di essere pagati.
Come eventuale compensazione, si può ricorrere alla cessione del quinto dello stipendio (cessione V) che preleva dagli stipendi degli ex soci la quinta parte dello stipendio che percepiscono dal loro nuovo lavoro, se essi si rifiutano o sono impossibilitati a saldare i debiti in altro modo. I soci della vecchia azienda fallimentare vengono infatti monitorati fino a quando non intraprendano una nuova attività e viene poi richiesto loro di fornire una liberatoria che consenta la detrazione.