Cos'è e quali sono i compiti dell'Ispettorato del lavoro?
Quali sono le mansioni dell'Ispettorato del lavoro? Ecco alcuni consigli su come intraprendere la carriera di Ispettore del lavoro.
Che ruolo ricopre l'Ispettorato del Lavoro?
L'Ispettorato del lavoro è un ente pubblico istituito nel 1879 che ha un ruolo di controllo e monitoraggio sul mondo del lavoro, con compiti di vigilanza per la tutela e la protezione dei lavoratori e di verifica del rispetto, da parte dei datori, delle disposizioni della legislazione che regola salute e sicurezza sul lavoro.
La supervisione è esercitata da attività di ispezione diverse. Nel corso di una visita di controllo, sono monitorati e valutati il rispetto delle normative che regolano la salute e la sicurezza sul lavoro, la situazione ambientale dell'impresa e l'attività del datore nell'ambiente di lavoro. Lo scopo del controllo è quello di garantire condizioni di lavoro più sicure, e ottenere la garanzia che le imprese rispettino gli obblighi giuridici. Un ispettore del lavoro può esaminare le denunce di possibili violazioni dei diritti minimi, come il diritto alle ferie retribuite o alla tutela della maternità, e far rispettare la legge dove c'è il mancato rispetto. Gli ispettori del lavoro devono inoltre fornire ai dipendenti e ai datori di lavoro l'informazione e la formazione per consentire loro di lavorare in modo conforme alla legge, e devono assistere i datori di lavoro per assicurarsi che i sistemi e le prassi nei luoghi di lavoro rispettino gli standard minimi. Una visita di ispezione può anche essere motivata da informazioni presentate all'Ispettorato del lavoro sul mancato rispetto delle disposizioni sulla salute e sulla sicurezza, sulla diagnosi di malattie correlate al lavoro e sul verificarsi di un infortunio, come spesso succede nei cantieri di cotruzione.
Come diventare Ispettore del Lavoro
Come per tutte le professioni che comportano determinate responsabilità, la formazione professionale è piuttusto lunga e complessa. Innanzi tutto, per entrare nell'Ispettorato del lavoro, è richiesta una laurea in Giurisprudenza o in Scienze Politiche o in Economia. A questo punto è preferibile, se la laurea è triennale, conseguire anche la specialistica in un campo più o meno inerente. Con un Curriculum Studiorum del genere alle spalle potrete partecipare ai concorsi pubblici. Inoltre, è possibile accedere a questi concorsi anche tramite Inail e I'Inps.