Credit manager: ruolo e attività della figura professionale
Il Credit Manager: compiti e qualità professionali.
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Chi è il Credit Manager
Alcuni segnali evidenziano con chiarezza elementi scatenanti uno stato di malessere generale in ambito commerciale. La crisi economica, il peggioramento delle condizioni dei mercati finanziari, l’accesso al credito più selezionato e costoso, l’incremento della massa di crediti incagliati, la crescita dei debiti e la scarsa patrimonializzazione contribuiscono a rendere evidente il disagio di fare impresa. In questo contesto Il Credit Managment assume un ruolo cruciale. Esso si serve della figura del Credit Manager che permette il conseguimento di precisi obiettivi, sopra tutti, il raggiungimento per l'azienda di un determinato equilibrio finanziario. Il suo ruolo strategico è, quindi, influente nell’ambito del controllo finanziario. Tutte le informazioni commerciali dell'impresa passano sotto la sua visione.
I suoi compiti consistono nel:
- Pianificare e controllare le performance del credito, ottimizzando la qualità del processo “order to cash”;
- contribuire a gestire efficientemente il CCN;
- Gestire le entrate di cassa correnti;
- Contribuire a migliorare il patrimonio commerciale dell’azienda;
- Mantenere a livello corretto gli oneri finanziari agendo sul cash flow (flusso di cassa) equilibrando costi e ricavi d'esercizio.
La sua evoluzione e le competenze
Originariamente, la figura del Credit Manager andava nell’ottica di colui che, annaspando, cercava di recuperare dei crediti. Oggi, è un perno nell’area finanziaria con l’obiettivo di ridurre: gli scaduti, gli insoluti e di aumentare le vendite. A questi si somma l’obiettivo di ridurre i costi di alcune attività nel processo order to cash aumentando la produttività, tenendo sotto controllo sia il patrimonio commerciale dell’azienda che i clienti. Il Credit Manager è una persona sostanzialmente equilibrata che:
• stabilisce quando, quanto e a chi concedere il credito;
• Monitora le performance del credito;
• Incassa i clienti e controlla la loro solubilità;
• regolarizza i tempi medi di incasso su crediti scaduti;
• Gestisce, per l’area di competenza, cassa e tesoreria;.
• Prevede e risolve temporanee crisi di liquidità;
• Contribuisce a ottimizzare i rapporti con le banche e altre fonti di credito.
Le competenze del Credit Manager sono le seguenti:
-capacità negoziale e di autocontrollo;
-capacità di relazioni interpersonali;
-precisione ed affidabilità;
-competenza in ambito legale e amministrativo;
-capacità di analisi economico-finanziarie, nonché di analisi strategica del cliente e del mercato;
-autonomia e autorevolezza nel processo decisionale.
Concludendo, la sua figura riveste un ruolo di grande responsabilità, professionalità e competenza, con notevoli qualità intrinseche da esibire, al pari delle altre figure di marketing e management o management business.