Daniel Fonseca, una carriera tra Cagliari e Napoli
Il "castoro" Daniel Fonseca è stato imitato molto bene dal comico Teo Teocoli, ma occorre anche ricordarlo come grande attaccante, che ha giocato in diverse squadre italiane, come Juventus, Cagliari, Napoli e Roma.
Carriera calcistica
Daniel Caris Fonseca nasce a Montevideo, in Uruguay, il 13 settembre del 1969.
La sua carriera da calciatore inizia nelle file del Nacional Montevideo, precisamente nel 1988. Con questa squadra riesce a vincere un campionato e, a seguito di tale vittoria, viene ingaggiato da una società italiana, il Cagliari. Non è un semplice caso il trasferimento, perché l'attaccante ha i nonni di origine italiana. In questo modo, ha la possibilità di ottenere il passaporto italiano. Discrete le due stagioni con il Cagliari e, nel 1992, passa al Napoli, dove gioca grandi partite, realizzando molte reti.
Il Napoli, tuttavia, inizia ad avere parecchi guai economici e il sacrificio di alcuni importanti giocatori risulta, perciò, inevitabile. Così, nel 1994, Fonseca si trasferisce alla Roma guidata da Carlo Mazzone. Il presidente Franco Sensi ha intenzione di prendere grandi giocatori per ottenere finalmente ottimi risultati. L'attaccante viene a costare 20 miliardi di lire, una cifra molto elevata.
Altalenanti risultano essere le tre stagioni con la maglia della Roma. Belle partite ma anche alcune deludenti e non riesce, dunque, a ripetere le ottime stagioni con il Napoli. Comunque grandi soddisfazioni le ottiene con la maglia dell'Uruguay, vincendo la Copa América del 1995.
Nel 1997 passa alla Juventus, dove riuscirà ad ottenere una maglia da titolare soltanto alla prima stagione. Tuttavia, è proprio con i bianconeri che ha la possibilità di vincere una Supercoppa italiana e uno scudetto nella stagione 2001-2002.
La sua permanenza a Torino termina e decide di trasferirsi, nel 2002, al River Plate, per poi andare al Nacional Montevideo, dove avrà modo di vincere il campionato.
Per finire la sua carriera da calciatore passa al Como ma, nella stagione 2002-2003, viene utilizzato pochissimo.
Può così calare il sipario, tuttavia non abbandona il mondo del calcio, perché diviene un procuratore di calciatori.
Curiosità
Daniel Fonseca viene soprannominato il "castoro" proprio a causa dei suoi denti. Tuttavia, alcuni lo chiamano anche "coniglio" per il suo profondo disagio quando viene sostituito.
Nella trasmissione di successo Mai dire gol, a cura della Gialappa's band, viene imitato dal comico teo Teocoli, incrementando così la popolarità.
Durante una partita con la maglia del Napoli, infine, mostra alla curva dei tifosi del Cagliari, il dito medio. Questo brutto gesto è dovuto ai ripetuti fischi e offese provenienti proprio dai sostenitori cagliaritani, che non hanno approvato il trasferimento del giocatore.