Finanziamenti per il risparmio energetico: incentivi e sgravi fiscali
Un accenno alle novità del quarto conto energia sulle tariffe 'incentivanti', le detrazioni fiscali e le novità introdotte dalla manovra economica.
Gli incentivi e i bonus per il fotovoltaico
Dal 1° giugno 2011 è entrato in vigore il Quarto Conto Energia, che stabilisce le modalità, le percentuali e le tariffe in base alle quali vengono calcolati gli incentivi di cui potranno beneficiare coloro che decidono di installare gli impianti per il fotovoltaico. Il Quarto Conto Energia ha confermato la durata di 20 anni complessivi nell'arco dei quali si continuerà a beneficiare degli incentivi, ma ha stabilito delle tariffe più basse rispetto a quelle previste dal Terzo conto energia che, fino a fine 2011, si ridurranno su base mensile (a giugno la tariffa è di 0,387 euro/Kwh e a dicembre arriverà a 0,261 euro/Kwh), mentre la riduzione per il 2012 avverrà su base semestrale e dal 2013 entrerà a regime un sistema di calcolo ripreso dal modello tedesco). Inoltre sono previsti dei bonus che aumentano la tariffa base se vengono rispettate alcune condizioni:
- 5% di bonus per gli impianti ubicati in zone industriali, cave, miniere, o discariche esaurite, aree di pertinenza di discariche o siti contaminati;
- 5% per i piccoli impianti realizzati dai Comuni con popolazione inferiore a 5000 abitanti; 10% per gli impianti che utilizzino almeno il 60% dell'investimento per l'acquisto di componenti italiani o europei (ad esclusione della manodopera);
- 5 centeuro/KWh per gli impianti sugli edifici con bonifica per l'eternit o amianto.
Infine il Quarto Conto Energia ha inserito alcuni criteri per distinguere i piccoli dai grandi impianti: una distinzione importante dato che i grandi impianti per il 2011 e 2012 avranno un limite di spesa per la tariffa incentivante (infatti verrà erogata sulla base di una graduatoria stilata e curata dalla GSE).
Le agevolazioni fiscali
I lavori di riqualificazione energetica in generale, e quindi per l'installazione di impianti finalizzati al risparmio energetico in particolare, godono della detrazione IRPEF del 55%. Tuttavia questo regime fiscale agevolato non è cumulativo con l'aliquota del 36% prevista per i lavori di ristrutturazione (attuati per poter effettuare i lavori di ristrutturazione). Quindi un contribuente dovrà decidere di quale agevolazione vorrà beneficiare (36% o 55%). Inoltre con la recente manovra economica, anche queste agevolazioni andranno incontro a una riduzione del 5% per il 2013, che sale a un ulteriore 20% nel 2014 (a meno che non si riesca a ottenere un risparmio di 20 miliardi di euro con la delega fiscale).