Finanziamenti per ristrutturazione casa: come accedere ai prestiti
I lavori di ristrutturazione di un immobile possono incidere notevolmente sulle finanze familiari, vediamo quindi come accedere a eventuali contributi di ristrutturazione, con questa piccola guida ai prestiti.
/wedata%2F0029366%2F2011-07%2FAntica-casa-cantoniera-di-Monte-Pecoraro--Source--.jpg)
Mutui e prestiti per ristrutturazione immobili
Un tempo, chi accendeva un mutuo in banca, lo faceva quasi sempre per l’acquisto di un immobile, ma ora anche il mercato immobiliare risente della complessa situazione economica globale e, nonostante resista meglio di altri settori, qualcosa è decisamente cambiato.
Aumentano le persone che acquistano immobili da ristrutturare, come investimento, e anche il numero di quelli che non riescono a far fronte alle spese per interventi sulla loro prima casa e devono quindi chiedere un mutuo o un prestito finalizzato proprio alla ristrutturazione.
Esistono molte soluzioni, praticamente ogni banca e società finanziaria prevede ormai dei prodotti dedicati.
Nella gran parte dei casi, le caratteristiche più comuni sono il finanziamento fino a un massimo dell'80% dell'importo dei lavori di ristrutturazione. La possibilità di scegliere tra un piano di rimborso a tasso fisso, variabile o misto, una durata che, a seconda della cifra richiesta, può variare tra i 5 e i 25 anni con una rata generalmente mensile.
Incentivi fiscali per le ristrutturazioni di immobili
Naturalmente ogni banca offre le sue soluzioni e la cosa migliore è informarsi online, magari usando uno dei siti che permettono di confrontare le condizioni dei mutui, e di conoscere subito le condizioni di accesso ai prestiti. Una volta che vi sarete fatti un’idea un po’ più precisa recatevi nella vostra banca o in quella che vi sembra offrire la soluzione più adatta a voi e raccogliete ulteriori informazioni.
Inoltre è bene sapere che sono previsti incentivi fiscali per le ristrutturazioni di immobili. Proprio per venire incontro a chi, in periodo di crisi, continua a investire sul mattone, lo Stato Italiano ha previsto, fino al 2012, degli inventivi per il sostegno all'edilizia.
Le condizioni variano da regione a regione, ma generalmente prevedono un contributo a fondo perduto da parte della Provincia, per gli interventi di ristrutturazione sulla prima casa. Una detrazione fiscale irpef del 36%, e un’Iva agevolata al 10 % per le ristrutturazioni in appartamenti nei condomini.
Per richiedere un mutuo per la ristrutturazione di un immobile dovrete produrre la seguente documentazione: documenti anagrafici del richiedente, documenti che ne attestano il reddito e documentazione sull’immobile e sui costi previsti per gli interventi di ristrutturazione da finanziare.
Nella maggior parte dei casi, la cifra massima dei finanziamenti per ristrutturazione è di 30.000 euro. Per ogni altra questione rivolgetevi alla vostra banca di fiducia per chiarimenti e informazioni dettagliate.