Firenze - Museo di San Marco, come visitarlo
Il Museo della spiritualità, dove, seppur nel centro della città di Firenze, si respira il silenzio della meditazione
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Il Museo
I locali del Museo di San Marco a Firenze sono stati ricavati dal convento domenicano costruito tra il 1435 ed il 1452, in gran parte affrescato dal Beato Angelico. Soppresso come istituto religioso, venne riaperto nel 1869 come Museo. Fra’ Giovanni da Fiesole, questo il suo nome, aveva dimorato nei locali del convento per circa dieci anni affrescando quaranta celle, il chiostro, la sala capitolare ed i corridoi del primo piano. Il chiostro ospita dipinti che narrano della vita di S. Antonio e sono in parte da attribuirsi a pittori a lui successivi. Dal chiostro si accede all’Ospizio dei Pellegrini, ove spiccano la “Deposizione”, il tabernacolo dei “Linaioli”, la “Pala di Annalena”, la “Pala di San Marco”, il “Giudizio finale” e i 35 riquadri con le “Storie di Cristo”. In fondo ai locali dell’Ospizio ci accolgono altre opere tra le quali la “Madonna della Stella”, l'“Adorazione dei Magi” e la “Deposizione di Santa Trinita”, iniziato in precedenza da Lorenzo Monaco.
Dal lato opposto del chiostro si accede alla Sala Capitolare che ospita il grande affresco del Beato Angelico raffigurante la “Crocifissione e Santi”, scena che raffigura la deposizione del Cristo, considerato uno dei dipinti più sofferti e spirituali dell’artista.
Il piano superiore ospita le celle e questo luogo è un vero e proprio percorso della fede. In cima alle scale ci accoglie la “Annunciazione” e nelle celle, che si trovano su tre lati del fabbricato, vari episodi della vita di Cristo tra i quali spicca per intensità il “Noli me tangere”, il “Cristo deriso fra la Vergine e San Domenico” e la “Incoronazione della Vergine”. Proprio in fondo si trovano le tre celle che ospitarono il Savonarola ove sono conservati un ritratto del frate e la scena del “Rogo del Savonarola”, oltre ad alcuni codici miniati. Le altre celle conservano altri episodi della vita del Cristo, in gran parte frutto della collaborazione fra l’Angelico e Benozzo Gozzoli.
Il refettorio piccolo che porta poi alla foresteria è il luogo che ospita la “Ultima cena” di Domenico Ghirlandaio, mentre, lungo la foresteria, avviandosi verso l’uscita, sono stati sistemati numerosi reperti della Firenze ottocentesca, molti dei quali provenienti dagli edifici del ghetto ebraico.
Informazioni
Il Museo di San Marco, si trova in Piazza San Marco a Firenze e vi si accede dal lato della Basilica omonima. Il Museo è aperto durante i giorni feriali solo al mattino fino alle 14, mentre il sabato e la domenica anche il pomeriggio. Sono facilmente reperibili tutte le informazioni su internet dove è anche possibile acquistare anticipatamente i biglietti, evitando spiacevoli attese.