Forme di finanziamento: come scegliere il prestito giusto
Un privato o un'azienda per scegliere la forma di finanziamento più adatta alla propria esigenza, devono basarsi su alcuni semplici accorgimenti, vediamone alcuni
Forme e tipologia dei finanziamenti
La scelta di una forma o tipologia di finanziamento dipende da diversi fattori e tra i principali bisogna considerare: la natura della necessità che fa nascere l'esigenza di una maggiore liquidità e la sua durata, la capacità effettiva di rimborso che si ha, e il tempo che si vuole avere a disposizione per la restituzione del debito.
Infatti, ci sono molte forme di finanziamento e la maggior parte di queste sono finalizzate all'acquisto di un determinato bene o servizio. Fa parte di questa categoria anche il finanziamento dei mutui per acquisto o per ristrutturazione. Invece, i mutui di liquidità (che sono tuttavia una forma poco usata dalle banche e soprattutto sono un tipo di finanziamento molto costoso) e la cessione del quinto, sono dei finanziamenti richiesti per ottenere una determinata disponibilità di denaro, senza che venga specificata la disponibilità.
Durante la propria vita, un'azienda privata ha continuamente bisogno di reperire una determinata disponibilità di denaro per far fronte alla copertura dei debiti di funzionamento che fanno parte dell'attività di gestione ordinaria. Ovviamente è importantissimo riuscire a trovare la forma di prestito e la durata più convenienti, e in questo tipo di scelta un ruolo importante è svolto dalla consulenza finanziaria aziendale.
Come scegliere un finanziamento
Sia che si tratti di un privato, sia che si tratti di un'azienda, il principio di fondo rimane lo stesso: la scelta del prestito deve essere conforme alla natura e alla tipologia della necessità che deve andare a soddisfare. Quindi nel caso in cui periodicamente si abbia bisogno di sopperire a una momentanea indisponibilità di denaro sul conto, la forma più conveniente è un'apertura di credito in conto o la richiesta di un fido, in modo di pagare gli interessi solo sulle forma effettivamente utilizzate. Allo stesso modo, a meno di necessità particolari (ad esempio se si hanno segnalazioni alla CRIFR o protesti) per acquistare l'auto o fare dei lavori di ristrutturazione non conviene utilizzare la cessione del quinto, ma per l'acquisto dell'auto può essere più conveniente prendere il finanziamento del concessionario (che spesso riesce a praticare condizioni più vantaggiose economicamente con interessi più bassi), mentre per la ristrutturazione, la ferma meno cara rimane quella del mutuo.
Ovviamente nella scelta della durata bisogna considerare la sostenibilità della rata da rimborsare, alla luce della propria capacità di rimborso. Per fare dei preventivi veloci sui tipi di finanziamento disponibili si può ricorrere ad esempio a siti di comparazione quali Finanziamento.it e Prestito.it.