Garmin Fishfinder: recensione del prodotto
Scandagliare i fondali con Garmin Fishfinder. I principali modelli e i relativi costi degli ecoscandagli più diffusi sul mercato.
Garmin Fishfinder, per pescatori ma non solo
Garmin Fishfinder: un utilissimo ecoscandaglio per tutti i tipi di imbarcazione. Strumento all'avanguardia nel settore nautico, permette di scandagliare il fondale alla ricerca di pesci. Dopo il successo dei primi fish finder, la casa produttrice ha sviluppato numerosi altri modelli come: il garmin 160c, 340c ed il 400c apportando modifiche che vanno dal display a colori, all'inserimento dei toni di avviso ad altre importanti tecnologie che hanno reso i Garmin tra gli strumenti più richiesti sul mercato. L'offerta di questo tipo di prodotto è rivolta principalmente alle barche dei pescatori. Tuttavia questi ultimi non sono gli unici a farne uso. Sempre maggiore, infatti, è la richiesta anche da parte di semplici amatori che vogliono attrezzare la propria imbarcazione con questo prezioso strumento. Il prezzo varia a seconda dei modelli. Si parte dai 110 euro per il garmin 90, passando per 260 euro del garmin 160, fino ad arrivare ai modelli più completi come il 400c per il quale ci vogliono 410 euro.
Aspetti positivi
I Garmin Fishfinder al momento non conoscono rivali. La maggior parte delle persone intenzionate ad acquistare un ecoscandaglio si rivolge direttamente ai prodotti della Garmin sapendo di scegliere quanto di meglio il mercato possa offrire. E raramente queste, dopo l'acquisto, lamentano malfunzionamenti o difetti dei prodotti. Questo proprio perché la tecnologia e i materiali adoperati sono i migliori in assoluto.
Le dimensioni ridotte, la compattezza, la facilità d'utilizzo, la tecnologia Ultrascroll che permette di visualizzare i pesci anche a velocità di crociera più elevate, il display a colori oppure a 4 toni di grigio (nel modello base), gli ultrasuoni che avvisano di improvvisi cambiamenti del fondale sottostante, l'alta risoluzione dello schermo sono alcuni dei punti di forza dei prodotti Garmin Fishfinder.
Aspetti negativi
Alcuni aspetti negativi relativi ai gps in questione, sono stati riscontrati in merito alla difficoltà di ricaricare il gps se non si è in barca. Questo perché i connettori hanno un attacco particolare. Per ovviare a questo problema bisogna acquistare un ulteriore cavetto da tenere con sé. In particolare il problema si pone per coloro i quali vogliono avvalersi della demo esplicativa presente sui dispositivi che di fatto può essere visualizzata soltanto se si è in barca rendendola praticamente inutile. Difficilmente chi si trova già in mare sceglie di usare la demo, preferisce piuttosto testare direttamente il dispositivo.
Infine, ci sono alcuni utenti che ritengono non equilibrato il rapporto qualità/prezzo dei prodotti Garmin. Sarebbe a dire che il costo è troppo elevato rispetto alle prestazioni offerte.