HP Pavilion DV 6: recensione
Il notebook HP Pavillon DV 6 si fa apprezzare per la capacità di sfruttare più core nello stesso momento, in maniera tale da ottimizzare le prestazioni del processore.
Caratteristiche
Andiamo alla scoperta delle caratteristiche più importanti relative al HP Pavilion DV 6. Abbiamo a che fare con un notebook dotato di processore Intel iCore 720 QM da 1.6 Ghz, e batteria a ioni di litio a sei celle. Il monitor è Led da 15.6 pollici, e si avvale di una scheda video Nvidia GeForce GT 230 M con un giga di memoria dedicata. La Ram DDR3 è di 4 giga, mentre l’hard disk è da 320 giga, a 7200 giri al minuto. Da notare la presenza di tre porte USB, di una webcam, di un telecomando, di una slot express card e di un lettore Memory card 5 in 1. Il prezzo, invece, è di 899 euro. Vale la pena di mettere in evidenza che l’assenza del Bluetooth integrato si fa sentire, anche se il problema si può risolvere con un piccolo adattatore USB, che costa pochi euro. Da citare anche la tecnologia Hugi, sigla che sta per Hurry Up and Get Idle, una sorta di risparmio energetico che fa sì che i processori completino in maniera veloce ciò che stanno facendo, così da conservare la carica della batteria. Un’altra tecnologia degna di nota, invece, è l’Intel Turbo Boost, il cui compito è quello di accelerare la velocità del clock in maniera automatica, così da riuscire a ottimizzare le prestazioni sulla base del tipo di applicazioni che si stanno usando e del carico di lavoro che è stato imposto. Invece, il dispositivo Hyper Threading consente di eseguire nello stesso momento thread diversi per ciascun core del processore: un procedimento che si traduce in una riduzione dei tempi di risposta, specialmente nel momento in cui vengono usate applicazioni che utilizzano core multipli.
Aspetti positivi
- Ciò che colpisce in positivo sono le prestazioni, soprattutto per i tempi di risposta.
Aspetti negativi
- Per quel che riguarda gli aspetti meno positivi relativi a questo HP DV6, spicca l'assenza del Bluetooth. Anche il prezzo, di quasi 900 euro, appare troppo elevato.