Jean Claude Van-Damme: biografia e film disponibili in DVD
Ritratto di un mito.
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Prima
Nato Jean-Claude Van Varenberg (Berchem-Sainte-Agathe, 18 ottobre 1960), studia Karate dall'età di 12 anni fino a conseguire la cintura nera; parallelamente intraprende lo studio di arti marziali come Taekwondo, Full Contact e Kickboxing, oltre alla danza classica e al sollevamento pesi. A 18 anni apre la sua prima palestra in Belgio, che venderà nel 1981 per trasferirsi a Hollywood a tentare, assieme all'amico di sempre Michel Qissi, la carriera di attore. Il primo ruolo importante è nel film Kickboxers – Vendetta Personale di Corey Yuen, nel quale l'attore (che ha assunto lo pseudonimo di Van Damme) interpreta per la prima e unica volta il cattivo; il passo successivo è Senza Esclusione di Colpi! (1986), ispirato alla storia vera di Frank Dux, pluridecorato campione di Kumitè (campionato di lotta libera che si tiene illegalmente ad Hong Kong). Girato in economia di mezzi e originariamente pensato per il solo mercato delle VHS, il film esce nelle sale grazie alla tenacia di Van Damme (che convince i produttori a distribuirlo, dapprima solo in Europa e Asia) e ottiene un successo immediato e globale, lanciando l'attore nell'Olimpo delle star. Seguiranno Aquila Nera (1988) e soprattutto Cyborg (1989) di Albert Pyun, che consolidano la fama di Van Damme anche oltre i confini dei film di lotta. La serie di successi continua con Kickboxer – Il Nuovo Guerriero (1990), dove combatte contro l'amico Michel Qissi, Lionheart – Scommessa Vincente (1991) e Double Impact (1991), dove interpreta il doppio ruolo di due fratelli gemelli separati alla nascita; nel mezzo l'unico (per ora) insuccesso, il tetro e claustrofobico Colpi Proibiti (1990), interamente ambientato in una prigione federale.
Dopo
Dal 1992 inizia la collaborazione di Van Damme con registi asiatici sbarcati a Hollywood; nell'ordine, John Woo (Senza Tregua, 1992), Ringo Lam (Maximum Risk, 1996) e Tsui Hark (Double Team, 1997). La prima metà degli anni novanta segna l'apice della sua carriera, con film campioni di incassi come I Nuovi Eroi (1992) e Timecop (1994). Il sonoro flop di Street Fighter (1994, tratto dall'omonimo videogioco) e gli ancora più deludenti riscontri al botteghino de La Prova (1996, primo e finora unico tentativo di regia di Van Damme) segnano il tramonto della star, perlomeno nei circuiti mainstream; problemi di droga e di salute mentale (in tempi recenti dichiarerà di essere affetto da disturbo bipolare) non impediranno comunque all'attore di portare avanti una lunga carriera nell'ambito dei film 'straight-to-video', che continua tuttora. Nel 2008 Van Damme riconquista la fama grazie a JCVD, nel quale l'attore interpreta se stesso all'interno di una trama di pura fiction. Tutti i film di Van Damme sono disponibili in DVD.