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Jimmy Neutron - Ragazzo prodigio: recensione del film di John A. Davis

Film d'animazione per ragazzi del regista John A. Davis del 2001, realizzato in 3 D. Durata 82 minuti, produzione USA.

La trama

La pellicola nasce su ispirazione del cartone animato Le avventure di Jimmy Neutron della Nickelodeon. La storia è quella di Jimmy, un ragazzino prodigio di dieci anni, dedito alle invenzioni, pieno di risorse, intelligente ma anche un piccolo genio incompreso. Vive con i suoi genitori e il suo cane robot Goddard, con il quale condivide la passione per la scienza. Tra strampalate invenzioni e vita quotidiana, Jimmy introduce lo spettatore in un mondo animato digitale, dove la tecnologia viaggia di pari passo al sogno, e dove tutto, se lo si desidera, può diventare realtà.
Un giorno Jimmy e i suoi amici decidono di disobbedire ai genitori e passare una serata clandestina in un grande parco di divertimenti. Al loro ritorno però tutti i genitori della città di Retroville saranno scomparsi. I ragazzi, dopo un giorno di festeggiamenti e totale libertà, si rendono conto che devono fare qualcosa, dopo aver scoperto che tutti i loro genitori sono stati rapiti dagli Yokians, alieni malvagi di un pianeta lontano.
Jimmy, grazie alla sua intelligenza e allo spirito di fratellanza dei compagni, riesce ad costruire degli strabilianti mezzi di fortuna, utilizzando tutte le giostre del parco di divertimenti. Comincia così una grande avventura attraverso lo spazio, fino ad arrivare al pianeta lontano, in cui i ragazzi troveranno delle strane facce racchiuse in contenitori di vetro trasparente a forma di uovo: gli alieni, pronti ad offrire al loro Dio tutti i genitori in sacrificio.

Il film

La Pixar ancora una volta non delude con i suoi effetti speciali e un'animazione digitale in tre dimensioni. Jimmy è un ragazzino spigliato, forse poco considerato nella sua genialità, ma brillante e pieno di risorse. A contornarlo i suoi amici un po' sfortunati, una compagna di classe bionda con le treccine invidiosa e il classico rubacuori, che sembra tanto forte ma in realtà è un vero fifone. Il tutto è arricchito da uno scenario tecnologico inimmaginabile: satelliti a forma di tostapane, bibite in lattina "tuttirutti", piante carnivore mangia bambine, strani telecomandi che rimpiccioliscono e ingrandiscono, registratori digitali e macchinari dalla dubbia funzionalità.
Un film che diverte, stupisce e sicuramente lascia il desiderio di approfondire certi aspetti della tecnologia e della scienza che possono interessare profondamente i ragazzi di quell'età.
Colonna sonora interessante, un mix tra NSYNC, Aaron Carter, Backstreet Boys, Britney Spears e The Ramones.

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