Liceo linguistico: quali opportunità offre
Quando nasce e quali sbocchi occupazionali può offrire
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Il liceo linguistico
Il liceo linguistico trova origine nel 1973. Inizialmente, nacque sperimentalmente a livello privato per poi estendersi a quello pubblico. Per accedervi è necessario aver conseguito il diploma di scuola media inferiore. Come tutti i licei la sua peculiarità è quella di dare spazio alla lingua latina, seppur limitatamente al primo biennio. Ovviamente, il piatto forte sono le lingue: Francese, Inglese, Tedesco e Spagnolo. Di esse, viene studiata la: fonologia, semantica, morfologia e sintassi per poi arrivare allo studio della letteratura, delle culture e civiltà dei popoli. Anche lo studio della lingua italiana rappresenta materia di approfondimento fondamentale e prepara alle materie scientifiche. Manzoni, Pascoli, Leonardo Da Vinci, ad esempio, rappresentano materie di studio a livello artistico-letterario, per passare al contemporaneo con Falcone. A differenza degli istituti tecnici, i licei, e tra questi rientra il linguistico, trovano completamento con l’Università; un passaggio quasi obbligato per trovare concretezza a livello sia di preparazione che occupazionale. Lo studio, ad esempio, della lingua Inglese, diventa fondamentale nel momento in cui nasce l’Unione Europea e la conseguente liberalizzazione dei mercati. Naturalmente, la conoscenza di questa lingua non si limita solo al concetto europeo, ma soprattutto, in ambito di Paesi Extraeuropei.
Quali sbocchi offre
Le aziende che operano nell’import-export, i commercianti a livello locale, (e mi riferisco a quelli delle zone turistiche), devono conoscere gli elementi basilari delle lingue per poter concretizzare le vendite con potenziali clienti e turisti stranieri. Negli alberghi, dal facchino alla reception, diventa indispensabile la conoscenza delle lingue. Negli aeroporti e nelle agenzie di viaggi, persino negli studi informatici e a livello dirigenziale, manageriale e di marketing. Le grosse società italiane richiedono personale che sappia le lingue, nonchè le multinazionali. Grazie alla conoscenza delle lingue, ultimando gli studi all'Università, si può aspirare a diventare docenti universitari. Esiste poi una miriade di opportunità nei villaggi turistici. Inoltre, ci si può improvvisare da interpreti o traduttori. Ribadisco il fatto che, per fare ciò, diventa indispensabile conseguire la laurea per poter accedere a tutta una serie di vantaggi e ulteriori sbocchi occupazionali. La comunicazione con l’individuo sta alla base di qualsiasi rapporto interpersonale e commerciale. In definitiva, gli sbocchi occupazionali all'orizzonte sono molteplici e variegati, ma il liceo linguistico fine a se stesso trova poca utilità, anche se prepara senz'altro al mondo del lavoro ponendo le basi per affrontare in modo adeguato gli studi universitari. Dopodiché, esiste solo l’imbarazzo della scelta.