Linea di credito al consumo, cos'è e quali finanziamenti comprende?
Il credito al consumo, o prestito al consumo, è un'attività finanziaria regolata da direttive europee (90/88/CEE e 87/102/CEE) e dalla relativa legge italiana di recepimento (n.142 del 19/2/92). Quest'attività è in continua espansione, anche nel nostro Paese, sebbene fino ad oggi il trend italiano di questo tipo di finanziamento è stato inferiore rispetto alla media degli altri Paesi europei.
Credito al consumo, per saperne di più
Nel credito al consumo i finanziamenti sono concessi solamente a privati per l'acquisto di beni o servizi alieni dalla loro eventuale attività professionale.
Il credito al consumo, si articola in queste tipologie:
- Prestito finalizzato. Il cliente vuole operare un acquisto con pagamento dilazionato. Il cliente paga le rate all'istituto finanziante, mentre quest'ultimo erogherà direttamente l'intera cifra all'esercizio convenzionato.
- Prestito personale. E' un prestito non finalizzato ad acquisti particolari; è di solito a tasso fisso e si avvale di un piano di ammortamento spalmato in un certo periodo di tempo, all'interno del quale vengono calcolati, per l'appunto, gli interessi previsti.
- Credito Revolving. L'erogazione si realizza tramite l'utilizzo di una carta “revolving” (sostanzialmente una carta di debito). Il rimborso avviene normalmente in tranquille rate mensili d’importo prestabilito. Normalmente gli importi finanziati sono limitati, non superiori a poche migliaia di euro.
La stessa legge fissa un tetto minimo (150 euro) e un tetto massimo (30.980 euro) per l'esercizio del credito al consumo. Esistono anche limiti temporali, che normalmente vanno dai 6 mesi ai 5 anni, e che comunque variano in funzione della tipologia del credito e delle caratteristiche del cliente. Il credito al consumo non prevede la prestazione di garanzie reali, come le ipoteche; tuttavia può contemplare garanzie accessorie di tipo personale come la fideiussione.
La concessione di un prestito al consumo avviene tramite società di credito previste dalla legge (ad es. banche popolari e società finanziarie) iscritte presso gli appositi albi dell'ufficio Italiano dei cambi. Moltissimi istituti, sia esteri che italiani, come quelli del gruppo Compass e del Gruppo Mediobanca, garantiscono da sempre una grande affidabilità nella gestione di questi crediti; ma in generale possiamo dire che, sebbene i tassi di interesse praticati in Italia siano tutt'ora superiori a quelli della media europea, lo strumento del credito al consumo attecchirà decisamente, soprattutto per le famiglie e per le singole persone, anche nel nostro Paese.
Tassi d'interesse
Poiché sostanzialmente non si deve offrire alcun tipo di garanzia per accedere a un prestito al consumo, il rischio d’insolvenza è ritenuto molto alto. Di conseguenza, i tassi d’interesse a esso legati sono più elevati rispetto ad altre forme di finanziamento, incluso i mutui.