Michael Collins DVD: recensione del film di Neil Jordan
Michael Collins è un film di co-produzione inglese, irlandese e americana, del 1996 di Neil Jordan con Liam Neeson, Aidan Quinn, Stephen Rea, Julia Roberts, Alan Rickman, Ian Hart, Brendan Gleeson e Charles Dance. Il film si guadagnò il Leone d’Oro al cinema di Venezia del 1996 come miglior film in concorso mentre Liam Neeson, nei panni del protagonista, vinse la Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile.
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Trama
Il film racconta, in forma romanzata, un frammento di sette anni della vita di Michael Collins (1891-1922), leader dell’IRA (Irish Republican Army), che compie azioni a favore del riconoscimento dell’Indipendenza dell’Irlanda. Dopo aver tentato di negoziare il trattato angloirlandese, rimane ucciso in un’imboscata capeggiata dai nazionalisti, capeggiati dal suo ex amico e successivamente rivale: il politico De Valera, interpretato da Alan Rickman. Il film si conclude con i funerali di Collins a Dublino con un’enorme partecipazione popolare.
Recensione
Con un budget di 25 milioni di dollari (di cui il 10%-12% dall’Irish Film Board), Michael Collins è stato uno dei film più costosi prodotti in Irlanda. A dispetto dell’eccezionale cast di interpreti, la struttura e i temi che lo hanno proposto come un kolossal, una parte della critica ha dato dei giudizi non troppo felici per questo film, che sembra sia stato troppo sopravvalutato e la cui vittoria come miglior film al Festival del Cinema di Venezia ha fatto storcere qualche naso. Nonostante l’impalcatura da grande film, sembra che solo alcune scene paiono esser degne di questo nome: quella della Notte dei Dodici Apostoli in cui, per ordine del leader irlandese, vengono giustiziati alcuni informatori inglesi, la Rivolta di Pasqua del 1916, quello da tutti conosciuto come il tragico Bloody Sunday, quando l’esercito britannico, per vendicarsi di alcuni inglesi uccisi dall’IRA, aprirono il fuoco sulla popolazione pacifica che guardava una partita di calcio gaelico.
Dal punto di vista della narrazione, paradossalmente non si parla dell’influenza religiosa che, inevitabilmente, ha rappresentato, nella storia della lotta per l’indipendenza dell’Irlanda, un elemento di notevole importanza. Qualche accenno romantico nel racconto della storia d’amore tra Michael Collins e l’infermiera Kitty Kierman che, contesa tra lui e il suo amico Boland, sceglierà alla fine il primo, senza però riuscire a sposarlo.