Mission Impossible con Tom Cruise, recensione
Primo capitolo dell'avvincente serie di Mission Impossible, uno dei film di Tom Cruise che ha decretato il successo e la fama di questa grande star di Hollywood, diretto impeccabilmente da Brian de Palma.
Trama
Sfuggito alla strage del suo team durante una pericolosa missione a Praga, l'agente segreto Ethan Hunt (Tom Cruise), membro della IMF ed unico sopravvissuto, scopre che, all'interno della sua squadra, c'era una talpa che voleva rivendere a un terrorista russo l'elenco degli agenti segreti sotto copertura in missione nell'Europa dell'Est. Nell'appartamento che fungeva da base per la missione, Ethan trova Claire (Emmanuelle Beart), la moglie del suo capo Jim Phelps, ufficialmente morto durante la strage. I due decidono di trovare la talpa e assoldano un esperto informatico, Luther Stickell (Ving Rhames), e un pilota, Franz Krieger (Jean Reno), per trovare la lista custodita nel computer centrale della CIA a Langley.
Ethan e Krieger riescono a rubare il dischetto con la lista dalla sede della CIA e si mettono in contatto con Max, il terrorista russo, scoprendo che in realtà si tratta di una donna (Vanessa Redgrave). I due trattano per la consegna del dischetto, fissando lo scambio sul treno Londra-Parigi.
Nel frattempo, ricompare Jim (Jon Voight), redivivo dopo la strage, e rivela ad Ethan chi è la vera talpa. Ma Ethan comincia a vedere chiaro su tutta la faccenda, smascherando il vero traditore in un inseguimento rocambolesco.
Aspetti positivi
Girato nel 1996 e diretto da Brian de Palma, Mission Impossible è stato ispirato dall'omonima serie televisiva ideata nel 1966 da Brian Gellar.
Azione, adrenalina, suspence e una trama avvincente sono gli ingredienti principali di questo film, con un Tom Cruise mai così in gran forma e in un ruolo accattivante che gli calza a pennello.
Campione d'incassi del 1996, il film ha avuto altri due sequel: Mission Impossible2 e Mission Impossible3. Il quarto capitolo è attualmente in fase di pre-produzione.
Fattore non secondario, la regia attenta ed efficace di un maestro del genere noir come De Palma ed un cast di comprimari di prima categoria, che contribuiscono alla riuscita di questo thriller d'azione davvero adrenalinico.
Le scene del funambolico recupero del dischetto dal caveau della CIA e l'inseguimento sopra i vagoni dell'Eurostar valgono tutto il film.
Aspetti negativi
A dispetto del gran dispendio di effetti speciali e di scene d'azione, a volte la trama risulta un pò scontata, particolare questo che deluderà un pò i cultori del genere e che non incontrerà probabilmente il consenso dei più esigenti.
Nonostante qualche pecca di sceneggiatura, il primo capitolo rimane sempre il più convincente dei tre, soprattutto per quell'impronta europea che gli altri due hanno perso, trasformandosi in roboanti americanate.
Da vedere comunque.